La presentazione dell’Aston Martin Valhalla è stata ritardata innumerevoli volte. I ritardi hanno significato che l’auto, che inizialmente pensavamo fosse stata alimentata da un propulsore ibrido V6 Mercedes-AMG, in realtà ha cambiato completamente motore. Il CEO di Aston Martin, Tobias Moers, lo ha quasi confermato a febbraio, ma si è assicurato che sapessimo che sarebbe stato ancora un veicolo ibrido. Fortunatamente, non dobbiamo più speculare poiché Aston Martin oggi ha fornito un concept aggiornato e ha fornito la notizia che l’hypercar avrebbe effettivamente ricevuto la potenza del V8 elettrificato.
Moers afferma che la Valhalla manterrà tutte le sue promesse: “Preservare l’essenza di una concept car eccezionale è fondamentale quando si affronta la sfida di portarla in produzione. Con Valhalla non solo siamo rimasti fedeli al nostro impegno per costruire un supercar, ma abbiamo superato i nostri obiettivi originali. Il risultato è una macchina da guida pura, una macchina che esiste proprio all’avanguardia in termini di prestazioni e tecnologia, ma consente al guidatore di provare l’emozione e il brivido di una completa connessione e controllo“.
Aston Martin Valhalla: il gruppo propulsore
L’Aston Martin Valhalla è dotata di tre motori, il più potente dei quali è un V8 biturbo da 4.0 litri montato dietro. È il “motore V8 più avanzato, reattivo e dalle prestazioni più elevate” mai montato su un’Aston Martin. Raggiunge i 7.200 giri/min e produce 740 cavalli di potenza autonomamente, che vanno tutti all’asse posteriore.
Insieme al V8, troviamo un sistema ibrido a batteria da 150 kW con due motori elettrici, uno per ogni asse. Questo sistema aggiunge altri 201 CV per un totale di 937 CV. Vale sicuramente la pena eccitarsi.
Come ci si aspetterebbe, c’è una modalità EV che, quando attiva, alimenta esclusivamente l’asse anteriore, mentre altre modalità di guida vedono la percentuale di potenza inviata a ciascun asse variare, a seconda delle esigenze di guida. In determinate situazioni, la Valhalla può indirizzare il 100% della sua carica della batteria all’asse posteriore per le massime prestazioni.
Ad aiutare a gestire tutta questa potenza c’è un nuovissimo cambio automatico a doppia frizione a otto velocità che è stato sviluppato appositamente per il propulsore ibrido. È dotato di un differenziale elettronico a slittamento limitato per una migliore maneggevolezza e non c’è la retromarcia. Infatti, i motori elettrici possono anche invertire il senso di rotazione. In questo modo si risparmia peso e si sfrutta al meglio l’impianto elettrico.
La modalità EV è anche degna di nota per la sua capacità di raggiungere velocità autostradali: è possibile andare in modalità solo elettrica fino a 130 km/h, sebbene l’autonomia massima in questa modalità sia di soli 15 chilometri. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in 2,5 secondi e la velocità massima è di 350 km/h.