Audi è arrivata al Consumer Electronics Show di quest’anno a Las Vegas con una tecnologia che adatta il contenuto virtuale ai movimenti di un veicolo in tempo reale. La casa automobilistica tedesca ha fatto debuttare il prototipo di “Marvel’s Avengers: Rocket’s Rescue Run”, creato in collaborazione con Disney Games e Interactive Experiences.
Una volta che gli occhiali VR sono accesi, il crossover Audi e-tron si trasforma in una nave presidiata dai Guardiani della Galassia. Ogni movimento che l’auto fa nella vita reale si riflette in un’esperienza virtuale in tempo reale. Quindi, per esempio, se l’auto svolta a destra, l’astronave VR che si sta guidando nel gioco fa lo stesso. Quindi, se l’e-tron accelera, la nave replica anche quel movimento e così via.
Per quanto riguarda la trama reale del gioco, il protagonista ha il compito di farsi strada attraverso un campo di asteroidi insieme a Rocket Raccoon, il personaggio dei Guardiani della Galassia che apparirà in Avengers: Endgame questa primavera. “Audi, Marvel e Disney Games e Interactive Experiences celebrano il decimo anniversario della Marvel Studios con un’esperienza Avengers che combina contenuti di livello mondiale e tecnologia innovativa,” ha affermato Mike Goslin, Vice Presidente di Disney Games e Interactive Experiences.
“Mentre questa demo CES è stata sviluppata esclusivamente nello spirito di esplorazione e sperimentazione, stiamo costantemente valutando le tecnologie emergenti per migliorare le nostre storie ed esperienze.” Per andare avanti con questa tecnologia, Audi ha co-fondato una start-up di nome Holoride, che utilizzerà quindi una piattaforma aperta per consentire alle case automobilistiche e agli sviluppatori di contenuti di creare ulteriori “formati di realtà estesi” come giochi arcade, avventure subacquee, esplorazione dello spazio e persino viaggi educativi attraverso le città storiche.
Holoride lancerà questa nuova forma di intrattenimento entro i prossimi tre anni utilizzando occhiali VR standard. A lungo termine, tuttavia, lo sviluppo dell’infrastruttura car-to-X potrebbe portare a eventi di traffico reali che diventano parte dell’esperienza. Ad esempio quando l’auto si ferma ad un semaforo ciò potrebbe introdurre ostacoli imprevisti a un gioco o interrompere un programma di apprendimento con un pop quiz etc.