Ferrari vuole porre fine al dominio di Mercedes in Formula 1 con un nuovo capo squadra. Dopo oltre quattro anni al timone della squadra italiana, il tempo di Maurizio Arrivabene è finito, come confermato dalla Ferrari lunedì sera. L’ex numero uno del cavallino rampante sarà sostituito dall’ex direttore tecnico Mattia Binotto. Binotto, 49 anni, lavora per il marchio di lusso da quando ha terminato i suoi studi di ingegneria meccanica a Losanna. Binotto è diventato direttore tecnico a luglio 2016. Complessivamente, la Ferrari dal debutto di Arrivabene in F1 ha conseguito 14 vittorie. Nello stesso periodo, la Mercedes ha vinto 58 gare. Si tratta insomma di un risultato non proprio esaltante.
Mattia Binotto nuovo team principal del cavallino rampante
Adesso con Mattia Binotto la scuderia del cavallino rampante cercherà di migliorare le cose e riportare a casa il titolo che manca dal 2008. Il 2019 dunque è un anno di grandi trasformazioni nella scuderia di Maranello che oltre al suo numero uno ha cambiato anche uno dei piloti. Il finalndese Kimi Raikkonen a fine 2018 ha detto addio a Ferrari lasciando il suo posto al giovane monegasco Charles Leclerc. Il pilota cresciuto nell’accademia del cavallino rampante è stato promosso dopo l’ottima stagione in Alfa Romeo Sauber.