La celebre casa automobilistica di lusso tedesca BMW sta considerando la possibilità di optare per uno spostamento pianificato della produzione di una versione elettrica della sua vettura compatta Mini in Germania dalla Gran Bretagna in risposta ai piani di Londra a lasciare il mercato unico dell’Unione Europea, così come ha riferito nelle scorse ore il quotidiano tedesco Handelsblatt. BMW potrebbe spostare la produzione dei suoi siti produttivi in Regensburg e Lipsia, dice il giornale, citando fonti vicine alla società bavarese. Lo spostamento della Produzione della mini elettrica in Olanda nello stabilimento del produttore a contratto NedCar potrebbe anche essere un’altra possibile opzione.
BMW prevede di iniziare i colloqui con il governo britannico la settimana prossima, secondo quanto riporta Handelsblatt, aggiungendo che una decisione sul possibile spostamento della produzione della mini elettrica, dovrebbe essere fatta durante la seconda metà dell’anno. BMW prevede di portare la Mini elettrica sul mercato nel 2019. La società automobilistica bavarese non è stata al momento disponibile per un commento immediato su tali indiscrezioni rilanciate dal celebre quotidiano tedesco nelle scorse ore. Si tratta ovviamente di una questione che nel Regno Unito sta facendo molto discutere gli esperti di motori che vedono nella possibilità che l’azienda bavarese sposti la produzione della Mini elettrica in Germania o in Olanda come una cosa piuttosto negativa.
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Vedremo dunque cosa accadrà nei prossimi mesi a Bmw da questo punto di vista e quale sarà alla fine la decisione della storica casa automobilistica tedesca per quanto riguarda la produzione di questo veicolo. Ricordiamo che il governo inglese punta forte sulla produzione di auto elettriche e dunque questo sarebbe un grave smacco.