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Difendi l’auto dai cambiamenti climatici con le assicurazioni giuste

Lo dicono da anni gli scienziati, e Greta Thunberg ha solo avuto il merito di far esplodere il problema: il cambiamento climatico è una piaga per l’umanità. Causa surriscaldamento del globo terracqueo, impazziscono temperature del pianeta in generale e degli oceani, precipitazioni, sviluppo di piante e animali. In un contesto drammatico, c’è ovviamente spazio anche per le cose più piccole, come l’auto. In che senso? Facciamo due esempi in basso.

Inizio luglio 2021: Milano sud viene tempestata da una grandinata terribile. Dal cielo piovono maledizioni grosse come sassi che spaccano la carrozzeria, sfondano parabrezza e lunotti. Ci sono anche guidatori che, per la paura, escono di strada e si feriscono.

Metà luglio 2021. Addirittura 156 morti per il maltempo: questo il dramma. A margine, un numero enorme di veicoli di ogni genere ormai non più utilizzabili, distrutti dal fango.

Due soluzioni con le polizze anti grandine e Infortuni

Limitatamente a questa minuscola questione che sono le vetture, la Rc auto obbligatoria risarcisce solo i danni causati agli altri durante la circolazione. Serve stipulare una garanzia Eventi atmosferici che protegga il veicolo dai danni provocati da trombe d’aria, alluvioni, frane, smottamenti, inondazioni e grandine. Tutto viene indicato nel contratto. All’interno, ci sono tre clausole chiave. Uno: massimale risarcito. Due: franchigia in euro, ossia l’importo che resta a carico del cliente. Tre: scoperto, cioè la percentuale del danno a carico dell’assicurato.

Di solito, questa garanzia copre anche i danni subiti dal veicolo a causa di oggetti trasportati dal vento. Anche all’estero.

Talvolta, queste polizze sono in abbinamento a Furto e incendio o ad altre assicurazioni accessorie facoltative. Si possono trovare anche nei finanziamenti delle auto: le promozioni includono nella rata anche la polizza, spalmata negli anni.

La seconda soluzione è la polizza Infortuni del guidatore. Copre i danni al conducente causati in un sinistri di cui l’automobilista è colpevole. Non coperti quindi dalla Rc auto obbligatoria. Si rammenti: il guidatore è l’unico soggetto a non essere coperto dalla Responsabilità civile, anche in caso di morte o di invalidità permanente. Conta zero che la colpa sia della grandinata, della nebbia, dell’alluvione o di altro. 

Generalmente, la polizza Infortuni del conducente è basica, con massimale di € 50.000. O estesa, con massimale di € 100.000 e rimborso (attorno a € 3.000) per interventi chirurgici sugli animali domestici coinvolti. Meno alti scoperti e franchigie, più pesante il prezzo della polizza. Che però non interviene fuori dalla macchina: in questo caso, serve la polizza Infortuni semplice.

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