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Ferrari - Charles Leclerc

Ferrari attende sanzioni dopo non essere riuscita a salvare il motore di Leclerc

Dopo aver analizzato i danni alla vettura di Charles Leclerc a seguito del suo incidente al Gran Premio d’Ungheria, la Ferrari ha rivelato che le ripercussioni sul propulsore sono peggiori del previsto. Tanto che non potranno ripararlo e dovranno sostituirlo con uno nuovo, cosa che aumenta il costo delle riparazioni per il team italiano e praticamente assicura future penalità in griglia.

Charles Leclerc è stato uno dei perdenti della sfrenata uscita all’Hungaroring di domenica scorsa. Il pilota monegasco non ha potuto fare nulla quando Lance Stroll lo ha urtato alla prima curva, lasciandolo senza possibilità di proseguire la gara. Ora, la Ferrari ha rivelato che i danni e quindi i costi di riparazione sono superiori a quanto avrebbero potuto prevedere. Il motivo principale? Le ripercussioni irreparabili dell’impatto sul propulsore della vettura 16.

Il team italiano, dopo un’analisi effettuata a Maranello questo lunedì, ha scoperto che non potrà più utilizzare il motore danneggiato. Non si tratta solo di un impatto economico, ma, per quanto riguarda la concorrenza, sono limitati, poiché se cambiassero il motore a scoppio per la quarta volta, Leclerc verrebbe sanzionato con i posti in griglia.

“Questo danno ha un impatto finanziario e anche sulle corse, poiché nei prossimi 12 weekend rimasti in questa stagione, è molto probabile che il team sarà costretto a utilizzare un quarto motore a combustione interna per la SF21 di Charles. Ciò comporterebbe una penalità per le posizioni in griglia”, ha spiegato la Scuderia.

Mattia Binotto, infatti, capo del team italiano, ha proposto un provvedimento con il quale la squadra che causa l’incidente è quella che risarcisce i danni delle restanti vetture coinvolte nell’evento. “Se un pilota causa un incidente, la squadra del pilota dovrebbe almeno pagare le altre squadre per danni e riparazioni. Questo renderebbe tutti più responsabili”, ha assicurato il boss Ferrari.

In questo modo, i restanti componenti del motore per Leclerc scarseggiano per il resto della stagione e in Belgio debutterà il suo terzo motore a combustione interna, l’ultimo che può usare senza subire una penalità. Per questo motivo, alla Ferrari pensano che Leclerc utilizzerà il quarto motore ad un certo punto dell’anno e in futuro avrà una penalità in griglia di 10 posizioni.

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