Nelle ultime ore abbiamo potuto testimoniare sui media le informazioni riguardanti l’accordo raggiunto tra buona parte dei principali attori del settore automobilistico in relazione a quella che dovrebbe essere la fine delle auto con motore a combustione nel mondo e, soprattutto, in Europa. Il titolo predominante è che la suddetta auto a motore termico ha già una data di scadenza a seguito dell’accordo raggiunto alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi questa settimana a Glasgow (COP26).
Auto a combustione: fine vicina in UE
Questo accordo stabilisce che nel 2040 potranno essere venduti solo veicoli 100% elettrici, anche in vista del 2035 nei principali mercati automobilistici internazionali. Tuttavia, ci sono molte altre sfumature che sono essenziali per comprendere appieno le reali implicazioni di un tale accordo. La prima e più importante cosa è che il patto firmato da un totale di 31 paesi, 11 case automobilistiche, 27 proprietari di flotte e 38 autorità regionali, non è vincolante ma semplicemente una dichiarazione formale di intenti.
Questo accordo fa riferimento all’estinzione dei veicoli con motore a benzina e diesel, ma anche ibridi e quelli alimentati a gas, poiché tutti emettono gas e particelle inquinanti in misura maggiore o minore. Ora, oltre al dettaglio importante che l’accordo non è vincolante, è importante notare che non è stato firmato dai paesi dei principali mercati automobilistici del mondo, ovvero Germania, Francia, Stati Uniti, Cina e Giappone, anche se sì per altri come Gran Bretagna e Canada.
D’altra parte, i marchi che si sono impegnati a vendere solo veicoli elettrici al 100% nel 2040 sono Ford, General Motors, Volvo, Mercedes-Benz, Jaguar, Land Rover e BYD. Il resto, in misura maggiore o minore, attende ancora l’evoluzione del mercato e delle tecnologie come i combustibili sintetici prima di anticipare la fine del motore a combustione. In relazione a quest’ultimo punto e ai precedenti, l’Unione Europea ha ribadito l’obiettivo che tutti i veicoli che circoleranno nel suo territorio nel 2050 siano a emissioni zero.
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