Andrea Senatore
L’amministratore delegato di Ford, Mark Fields, ha detto al neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante l’incontro avvenuto la settimana scorsa, che fino a 1 milione di posti di lavoro negli Stati Uniti sarebbero a rischio a causa delle regole attuali sul consumo di combustibile.
La rivelazione è avvenuta nel corso del celebre incontro tenuto alla Casa Bianca a cui hanno preso parte anche Mary Barra direttore esecutivo di General Motors e Sergio Marchionne CEO di Fiat Chrysler Automobiles. Mark Fields ha detto che gli obiettivi di riduzione nell’utilizzo di combustibile devono essere standardizzati attraverso gli Stati Uniti e devono essere allineati con la domanda dei consumatori, così come riporta Bloomberg.
Poco dopo la riunione, l’amministratore delegato di Ford ha detto di essersi si rivolto anche alla convention National Automobile Dealers Association che ha dichiarato attraverso i propri rappresentanti:”Pensiamo di avere uno standard nazionale sul risparmio di carburante molto importante.” I posti di lavoro “potrebbero anche essere a rischio se non verrà stabilito un certo livello di flessibilità alle attuali regole, in maniera che questa vengano allineati alla realtà del mercato.”
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Anche se Ford e Donald Trump hanno avuto la loro giusta quota di disaccordo nel corso degli ultimi mesi, la casa automobilistica americana ha già detto che vuole che le regole di risparmio dei combustibili possano essere ammorbidite per rispecchiare meglio la domanda del mercato. Nei primi giorni dello scorso mese di dicembre, Mark Fields ha affermato che gli standard esistenti richiedono alle case automobilistiche di costruire più veicoli elettrici e ibridi di quelle che sono le attuali richieste da parte dei clienti. In molti a questo punto si domandano se il neo presidente Donald Trump deciderà di intervenire in maniera radicale anche in questo settore.
