La quinta stagione del campionato di corse elettriche monoposto FIA Formula E prende il via questo fine settimana. La gara per le strade di Ad Diriyah, in Arabia Saudita, segna un importante traguardo per la serie, poiché lancia le sue monoposto di seconda generazione e si sposta su corse di 45 minuti senza soste. Fa anche il suo debutto un innovativo “Attack Mode” che dà ai piloti una spinta di potenza per difendere la propria posizione o cercare di guadagnare punti. I piloti saranno in grado di utilizzare la modalità un certo numero di volte per gara, che varierà a seconda della singola traccia.
Per attivarlo, dovranno guidare su una sezione del circuito fuori dalla normale linea di regata, perdendo temporaneamente tempo ma anche aumentando la potenza della loro auto da 200 a 225kW. La posizione della zona di attivazione verrà mostrata alle TV e agli spettatori del Web che utilizzano la grafica su schermo della realtà virtuale. Questa nuova modalità ha lo scopo di regalare ulteriore imprevedibilità alla Formula E. Ci saranno anche nuovi volti sulla griglia, compresi molti nomi che sono familiari ai fan delle recenti stagioni di Formula Uno.
Stoffel Vandoorne è entrato a far parte del team di Mercedes HWA Racelab insieme al collaudatore di F1 e al campione DTM Gary Paffett, mentre l’ex- pilota Ferrari Felipe Massa si unisce a Edoardo Mortara a Venturi e l’ex pilota Sauber Pascal Wehrlein correrà per Mahindra. Tuttavia, dovranno affrontare un gruppo di piloti che sono diventati punti di riferimento consolidati nelle prime quattro stagioni della Formula E, come Sam Bird di Virgin Racing, il campione del mondo nella prima stagione Nelson Piquet Jr ( Jaguar Racing), il vincitore della seconda stagione Sebastien Buemi ( Nissan ) e della terza stagione Lucas di Grassi ( Audi ).
Il campione in carica Jean-Eric Vergne difenderà anche la sua corona, ancora una volta al fianco della DS Techeetah dal pluripremiato vincitore di Le Mans, Andre Lotterer. I britannici Oliver Turvey e Alexander Sims cercheranno di lasciare un segno ai team NIO e BMW i Andretti, mentre Oliver Rowland è stato aggiunto in ritardo al roster Nissan dopo che il pilota scelto inizialmente dalla squadra, Alexander Albon, è stata ingaggiato dal team Toro Rosso F1. Altri piloti veloci come Robin Frijns, Mitch Evans, Jose Maria Lopez e Tom Dillmann e Max Gunther assicurano che il campionato di Formula E regali grandi emozioni.