I livelli più alti delle corse di auto a ruote scoperte spesso servono come banco di prova per le future tecnologie automobilistiche e, con i veicoli elettrici che stanno diventando sempre più mainstream, questa affermazione sta diventando sempre più vera per la Formula E. Tuttavia, una nuova indiscrezione mostra come la serie di corse completamente elettriche potrebbe potenzialmente passare all’alimentazione a idrogeno per i regolamenti della Gen4.
Formula E: l’elettricità verrebbe fornita dall’idrogeno
L’ultima indiscrezione arriva dal sito Motorsport, che ha avuto la possibilità di parlare direttamente con il co-fondatore della Formula E Alejandro Agag, e sembra piuttosto serio sulla prospettiva dell’energia a idrogeno per la prossima generazione di auto.
“L’idrogeno rientra nella licenza della Formula E con la FIA“, ha affermato Agag. “Ci sono due modi per usare l’idrogeno, un modo è bruciare l’idrogeno, che è molto inefficiente, ma alcune persone stanno lavorando per renderlo forse più efficiente. L’altro modo, che è quello che useremmo, è una cella a combustibile a idrogeno che produce fondamentalmente elettricità che poi alimenta un motore elettrico. Quindi, non appena queste tecnologie inizieranno ad essere ampiamente disponibili e ad operare a livello di corse, le esamineremo sicuramente”.
Ciò potrebbe rappresentare una scossa piuttosto interessante per la Formula E, poiché uno degli ostacoli più difficili da superare con la pura energia elettrica, la ricarica delle batterie, potrebbe essere efficacemente eliminato con il rifornimento quasi istantaneo delle celle a combustibile a idrogeno. Detto questo, vale anche la pena notare che la Formula E sta attualmente entrando nei regolamenti Gen3 dopo aver appena terminato con le auto Gen2, quindi questo potenziale passaggio ai regolamenti Gen4 non avverrebbe prima dei prossimi 5 anni. Essendo il mondo dell’automotive in continua evoluzione, giorno dopo giorno, vedremo nei prossimi anni come evolveranno le tecnologie. Saranno brevettate delle soluzioni ancora più efficienti di quelle che abbiamo al giorno d’oggi, e passare all’alimentazione ad idrogeno, potrebbe non essere più un’utopia.