Anche quest’anno, la Formula 1 correrà in Austria due volte: domenica 27 giugno si correrà il GP di Stiria, mentre la settimana successiva il GP d’Austria. Per l’occasione, Pirelli ha fatto due distinte scelte di pneumatici sulla stessa pista (come è avvenuto anche l’anno scorso a Silverstone).
Per la prima gara al Red Bull Ring, la C2 sarà la gomme più dura (banda bianca), la C3 sarà la media (banda gialla) e C4 sarà la più morbida con banda rossa. Al Gran Premio d’Austria, la C3 sarà la gomma bianca, dunque la più dura, la media sarà la C4 e la più morbida sarà proprio la C5. In questo modo le squadre, nonostante corrano sullo stesso circuito, saranno costretti ad elaborare due setup leggermente diversi. Infatti, sicuramente cambieranno le strategie e molto dipenderà anche dalla temperatura dell’asfalto.
GP di Stiria: le caratteristiche del circuito
Il Red Bull Ring è un tracciato compatto con vari saliscendi. Il giro è breve e viene percorso in poco più di un minuto. Non è particolarmente impegnativo per gli pneumatici, ed è ciò che rende possibile l’utilizzo delle mescole più morbide del set.
Il tracciato è lungo 4,3 chilometri ed è costituito da 10 curve. Dunque, poiché è così breve il giro, durante la gara, ma anche in qualifica, il traffico potrà rappresentare spesso un problema. Anche il divario tra le mescole è ridotto in quanto il giro è breve. La maggior parte delle curve sono a destra, ma le due curve più impegnative sono in realtà a sinistra: il che significa che le gomme sul lato “scarico” della monoposto affronteranno sempre le curve a sinistra con basse temperature, dunque aderenza non ottimale.
Lo scorso anno, la gara è stata disputata con i team che hanno optato maggiormente per una sola sosta. Ma la scelta di gomme più morbide nel secondo appuntamento in Austria potrebbe costringere le squadre ad optare per due soste.