La batteria fornisce elettricità a tutti gli elementi di un veicolo, ma la sua funzione principale è quella di fornire energia all’avviamento, in modo che inizi il movimento dell’albero motore e inizi il processo di combustione che gli permetterà di funzionare da solo. Ma, oltre a ciò, la batteria supporta l’alternatore e genera elettricità per elementi secondari come accessori di ventilazione, sistemi multimediali o elementi di sicurezza, tra molti altri. È chiaro, quindi, che il suo corretto funzionamento è fondamentale per un corretto utilizzo del veicolo, soprattutto considerando che la vita utile di una batteria è limitata e normalmente non supera i cinque anni.
Quindi, o aspettiamo che muoia e veniamo abbandonati in mezzo alla strada, oppure anticipiamo quel momento attraverso un controllo delle sue condizioni e dei sintomi che possono darci indizi su tutto questo.
Come funziona una batteria
La chiave per il funzionamento della batteria risiede in un processo chimico mediante il quale viene creata l’energia elettrica. Perché ciò sia possibile, sono necessari i seguenti elementi:
Accumulatore: contiene diverse piastre, di solito cinque negative e quattro positive che sono collegate da un ponte.
Scomparto: include una soluzione elettrolitica composta da acqua distillata e acido solforico.
La combinazione di questa soluzione e delle piastre (generalmente piombo) favorisce la reazione che, a sua volta, genera una corrente elettrica. Fornendo elettricità alla batteria, il processo viene invertito, consentendo al solfato di tornare dalle piastre alla soluzione elettrolitica e ricaricare la batteria.
Poiché la tensione massima che questo processo può gestire è di 2.2V, diverse vengono unite in serie per aumentare la tensione delle piastre, il che permette di ottenere 6, 12, 18 e anche batterie da 24V. Quando parliamo della capacità di una batteria, la esprimiamo in ampere / ora (Ah), cioè l’intensità di corrente che è in grado di sopportare senza essere ricaricata in un’ora di utilizzo.
Quanto dura una batteria?
Come abbiamo anticipato in precedenza, le batterie hanno solitamente una vita media di quattro anni, anche se questo dipende molto dall’uso che ne facciamo e dalle condizioni di detto utilizzo.
Inoltre, i motori attuali, generalmente dotati di Start & Stop , tendono a ridurre la durata della batteria, poiché vengono eseguiti molti più processi di avviamento. così come la manutenzione dei sistemi multimediali o la ventilazione a motore spento.
Sintomi di guasto
Sebbene non sia sempre facile rilevare in anticipo un guasto alla batteria, esistono alcuni metodi che possono dirci che un problema si verificherà prima piuttosto che dopo.
Uno di questi è il funzionamento irregolare del sistema di climatizzazione, che quando riceve elettricità irregolare dalla batteria, potrebbe non funzionare correttamente o addirittura subire tagli improvvisi. Può anche succedere che ci accorgiamo che, all’avviamento, l’auto impiega un po ‘più di tempo del solito per farlo, ci vuole più sforzo o vengono prodotti anche strani suoni.
Il tergicristallo riceve energia anche dalla batteria, quindi controllare che la velocità, la frequenza e, in generale, il suo funzionamento non sia normale, ci darà un indizio abbastanza affidabile che c’è un problema nella batteria. Ci riferiamo ad anomalie come accelerazioni, rallentamenti, stalli o simili comportamenti che siano strani.
Infine, dare un’occhiata non guasta mai, perché se vediamo corrosione, ruggine o danni visibili, sicuramente non aiuterà il buon funzionamento della batteria.
Cause di guasto della batteria
Poche righe sopra abbiamo commentato che la durata della batteria dipende in larga misura dall’uso che facciamo del veicolo e dalle circostanze di detto utilizzo.
Ed è che ce ne sono diversi che determineranno in modo notevole quanto tempo o quanto poco dura.
Temperature estreme : tutto ciò che i climi estremi comportano sarà dannoso per la nostra batteria, soprattutto se parliamo di freddo.
Alternatore rotto: in questo caso potrebbe essere necessario sostituire anche la batteria, soprattutto se si scarica completamente.
Uso intensivo: qualcosa che è attualmente molto comune nei veicoli dotati di “Start & Stop” è l’aumento delle operazioni di avviamento. Allo stesso modo, quando si effettuano molti viaggi brevi, la batteria deve far fronte a uno sforzo maggiore e la sua durata finisce per ridursi.
Lunghi periodi di inattività: quando sappiamo che avremo un’auto ferma per molto tempo, dobbiamo scollegare la batteria per ridurre al minimo lo scaricamento della batteria e, con essa, il suo deterioramento irreversibile.
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