A causa della maggiore severità delle nuove norme di omologazione dei consumi e delle emissioni, praticamente tutti i modelli commercializzati stanno dovendo ritoccare al ribasso i propri dati ufficiali. Quando il consumo approvato aumenta, l’autonomia diminuisce e le auto elettriche non fanno eccezione. Nonostante tutto, il valore di autonomia offerto dalla Hyundai Kona EV continua ad essere spettacolare e un punto di riferimento nel suo segmento. Nello specifico, con il nuovo ciclo di omologazione Hyundai Kona EV con 64 kWh di batterie passa da 470 km di autonomia a 449 km, un dato comunque sempre molto positivo. La versione con batterie da 39 kWh omologa sotto i nuovi standard garantisce invece 289 km di autonomia.
Per alcuni anni e fino allo scorso settembre, la procedura per calcolare il consumo e le emissioni dei veicoli è stata effettuata secondo uno standard chiamato NEDC. Questo standard specifica come dovrebbero essere fatte le prove. Il problema con questa regola è che i costruttori hanno trovato un modo per far superare le loro condizioni in modo molto vantaggioso e che i loro consumi e le emissioni omologate erano molto inferiori rispetto a quelli che in seguito sono stati ottenuti nella guida reale.
Ciò ha portato i legislatori a modificare le condizioni di prova in modo che i loro risultati assomigliassero maggiormente ai valori reali. Il nuovo metodo per calcolare il consumo e le emissioni si chiama WLTP e le sue condizioni sono più severe, quindi i valori ufficiali di praticamente tutti i modelli commercializzati sono peggiorati compresa anche Hyundai Kona EV come dimostra quanto detto poc’anzi.