Tutti gli appassionati del marchio Alfa Romeo desiderano un ritorno in grande stile di due modelli iconici come la Spider e la GTV. Ricordiamo che la presunta erede chiamata Alfa Romeo GT, inizialmente era stata “cancellata” dai piani dell’azienda. Solo di recente, però, è stata riportata sotto i riflettori insieme a una versione moderna dell’altrettanto mitica Spider.
L’idea di portare sul mercato l’erede è stata cancellata due anni fa insieme a una versione a sette posti della Stelvio e al successore della 8C. Ma il portale motoring.com.au riferisce che il capo dell’Alfa, Jean-Philippe Imparato, ha espresso il suo interesse a dare alla GTV e alla Spider un’altra possibilità. Questa seconda chance deriverebbe dall’annuncio fatto dal CEO di Stellantis, Carlo Tavares: quest’ultimo ha spiegato che ogni marchio del gruppo avrà 10 anni di tempo per mettersi alla prova.
Si accende un barlume di speranza per l’Alfa Romeo?
“Amiamo tutti i nostri brand. Non uccidi ciò che ami. Quanti amministratori delegati di marchi nel mondo hanno la possibilità di vedere un finanziamento di 10 anni per sviluppare la propria tecnologia e i propri prodotti? Questo è ciò che stiamo dando loro in modo che abbiano una possibilità. Se vincono, applaudiremo. Se perdono, allora vedremo cosa fare”, ha affermato Tavares ad Automotive News Europe.
L’ex CEO del gruppo PSA, che si è fuso con Fiat-Chrysler Automobiles (FCA) per formare Stellantis a gennaio, ha anche aggiunto che le 14 case automobilistiche che compongono il gruppo dovranno “pianificare i diversi lanci dei prodotti e le diverse tecnologie da realizzare per far crescere il marchio. Se il brand si riprende dal punto di vista economico, crea valore per l’azienda“.
Dando il suo personale parere in merito, Imparato ha dichiarato che un annuncio ufficiale sulla GTV e sulla Spider non è confermato nonostante abbia aggiunto: “Sono molto interessato. Non ci sono dichiarazioni o annunci in questa fase, ma ti sto solo dando una sensazione personale. Amo anche la Duetto Spider. Mi permetta di portare l’Alfa Romeo a un certo livello di performance economica, e poi vedremo”, ha detto l’ex CEO di Peugeot.