Marco Longo
La Dacia Duster è sempre stata molto popolare in Europa per l’offerta di praticità, capacità fuoristrada e design moderno in un pacchetto conveniente. La terza generazione del B-SUV prevista intorno al 2025 manterrà tutte queste caratteristiche nonostante l’elettrificazione che sarà inevitabile a quel punto. Dacia si è impegnata a continuare a offrire veicoli alimentati a ICE il più a lungo possibile prima di espandere l’uso della tecnologia PHEV e BEV nella sua gamma. Nonostante già offra la Spring, che è tra le auto elettriche più economiche al mondo, la casa automobilistica rumena introdurrà il suo primo ibrido nel 2023 basato sul Jogger come “l’ibrido a 7 posti più conveniente sul mercato”.
Il Duster è stato presentato nel 2010 con la seconda generazione che segue nel 2017 e quest’anno ha ricevuto un restyling di mezza età . Ciò significa che il nuovissimo Duster di terza generazione è tra almeno tre o quattro anni, arrivando tra il 2024 e il 2025. A quel punto, sarà necessario utilizzare un qualche tipo di elettrificazione per rimanere idoneo alla vendita nell’Unione Europea e nel Regno Unito per tutto il 2030. È stato confermato che l’architettura CMF-B che già è alla base di Sandero, Sandero Stepway e Jogger, alla fine sarà alla base dell’intera gamma di modelli Dacia e Lada, incluso il prossimo Duster. Ciò potrebbe consentire al modello di utilizzare il propulsore PHEV della Renault Captur E-Tech .
È possibile anche una versione completamente elettrica, seduta sull’architettura CMF-BEV introdotta dalla Renault 5, in quanto può ospitare ruote di grande diametro dotate di pneumatici fuoristrada. L’unico problema è che questa piattaforma è attualmente solo a trazione anteriore, ma questo potrebbe cambiare in futuro.
Ti potrebbe interessare: Dacia non diventerà elettrica fino a quando non sarà necessario
