Tra i grandi assenti del “Piano Italia” presentato dal nuovo amministratore delegato di FCA Mike Manley c’è anche il Mini SUV di Jeep, il futuro entry level confermato dal piano industriale del gruppo presentato, lo scorso giugno, da Sergio Marchionne in una delle sue ultime apparizioni pubbliche prima del repentino peggioramento delle condizioni di salute.
Il nuovo Mini SUV di Jeep sarà, di fatto, un “Urban SUV” di circa 4 metri (quindi decisamente più compatto dell’attuale entry level Renegade) che verrà commercializzato, di sicuro, nell’area EMEA ma che dovrebbe arrivare anche in Sud America ed in alcuni mercati asiatici.
Il progetto, per l’Europa, sarà prodotto nello stabilimento di Pomigliano d’Arco dove, come specifica il Piano Italia di Manley, resterà la produzione della Fiat Panda, nella sua variante mild hybrid, e inizierà a breve la produzione del futuro C-SUV Alfa Romeo su base Jeep Compass.
Il nuovo Mini SUV di Jeep entrerà in produzione non prima del 2022, sul finire dell’attuale piano industriale di FCA o, addirittura, in parallelo all’inizio del prossimo piano quinquennale del gruppo. E’ chiaro, quindi, che per il momento le informazioni sul progetto sono poche. L’unica certezza è che la nuova entry level di Jeep non arriverà a breve, a differenza di quanto era emerso nei mesi scorsi.
Il cambio di strategia potrebbe essere legato a diversi elementi. E’ probabile che Jeep non è ancora interessata ad un’espansione immediata in un segmento più economico di quello occupato dalla Renegade ed intende migliorare le sue vendite con altri progetti come, ad esempio, i tre modelli ibridi in arrivo a partire dall’inizio del 2020.
Ulteriori dettagli sul nuovo Mini SUV di Jeep arriveranno, senza alcun dubbio, nel corso dei prossimi mesi. Continuate a seguirci per saperne di più.