Ore calde per il botta e risposta fra Gandini e Lamborghini sulla Nuova Countach. Marcello Gandini prende netta distanza dall’operazione commerciale Countach LPI 800-4 (“Nuova Countach”). “In relazione alla recente comunicazione da parte di Lamborghini della messa in commercio della Countach LPI 800-4”, Gandini precisa un punto chiave. Cioè: non era al corrente dell’operazione da parte di Lamborghini.
Vediamo il problema. Un pubblico esterno ha letto quanto comunicato da Lamborghini e di riflesso dai media in questo periodo. E potrebbe pensare: a monte dell’operazione, c’è un coinvolgimento di Marcello Gandini. Invece, lo stesso non ha partecipato né era a conoscenza in alcun modo del progetto.
Lamborghini e Gandini: l’origine del problema
Nella primavera 2021 un’intervista video viene richiesta dall’ufficio stampa Lamborghini. Con l’oggetto concordato di una chiacchierata con Mitja Borkert. In occasione dei 50 anni della Countach. E come sempre viene, cortesemente, concessa. Nel corso dell’intervista, realizzata in data 15 giugno 2021, Borkert presenta a Marcello Gandini un modellino in scala ridotta. Definito suo “personale omaggio al Maestro Gandini”. Fatto per se stesso e come base per un modello celebrativo da presentare a Pebble Beach in agosto. In occasione del cinquantesimo anniversario della Countach.
Né in precedenza né nel corso dell’intervista è stato dichiarato che la vettura fosse programmata per una produzione in serie limitata. Nel segno dell’eleganza e della gentilezza che da sempre lo contraddistingue, Gandini nel corso dell’intervista ha abbozzato un sorriso e convenevoli di rito.
Nell’apprendere però, come tutti dalla stampa, che l’operazione preannunciava la vendita di un consistente numero di esemplari di un suo rifacimento, ecco la precisazione.
Gandini, oltre a precisare che non ha avuto alcun ruolo in questa operazione, afferma, in qualità di autore e creatore dell’opera originale, che il rifacimento non rispecchia il suo spirito e il suo modo di vedere. Uno spirito di innovazione e rottura degli schemi, a suo avviso, totalmente assente nel remake.
Perché? “Ho costruito la mia identità di designer, in particolare per ciò che riguarda l’ambito delle supercar che ho creato per Lamborghini, su un concetto unico: ogni nuovo modello doveva essere completamente diverso rispetto al precedente. Il coraggio, la capacità di creare rottura senza attaccarsi al successo dell’auto precedente, la sicurezza nel non voler cedere all’abitudine sono stati l’essenza stessa del mio lavoro. È chiaro che mercati e marketing sono cambiati molto da allora. Ma per quanto mi riguarda me stesso, ripetere un modello del passato rappresenta, secondo me, la negazione dei principi fondanti del mio DNA di car designer”.
La risposta della Lamborghini
“Lamborghini intende precisare che il progetto della nuova Countach LPI 800-4 nasce dalla volontà dell’azienda di rendere omaggio a una delle auto più iconiche della storia di Lamborghini. Il modello è frutto del sapiente lavoro del team del Centro Stile e del Dipartimento di R&D di Lamborghini, che rappresenta una rivisitazione in chiave moderna di una sua vettura iconica in maniera coerente al design dna che caratterizza le Lamborghini di ieri e di oggi.
L’azienda tiene a precisare di non aver mai attribuito a Marcello Gandini alcun ruolo nella realizzazione del modello Countach LPI 800-4, avendolo viceversa invitato, con una video-intervista realizzata nel giugno 2021, a un dialogo con il designer e capo del Centro Stile Lamborghini, per un confronto tra il modello passato e il nuovo.
L’azienda ha messo al corrente Marcello Gandini della presentazione della nuova Countach LPI 800-4 a Pebble Beach 2021, di cui veniva mostrato un modello in scala della nuova macchina e le tavole progettuali”.