Davide Raia
Lamborghini ha già confermato l’arrivo nel corso dei prossimi mesi di una variante ibrida del Lamborghini Urus, il primo SUV del marchio italiano che affiancherà al motore un’unità elettrica, i cui dettagli non sono ancora noti, al fine di migliorare l’efficienza e le prestazioni del SUV.
In attesa dell’arrivo della versione ibrida dell’Urus, si fa sempre più chiaro il futuro del marchio Lamborghini. Nel corso dei prossimi anni, infatti, arriveranno sul mercato varianti ibride anche delle auto sportive della gamma di Lamborghini.
La casa italiana cercherà di “resistere” il più possibile con i suoi motori aspirati ma non sarà necessario attendere molto tempo prima di registrare il debutto di varianti ibride dei modelli in gamma. Le eredi delle attuali Huracan e Aventador, infatti, potranno contare su versioni ibride plug-in in arrivo tra il 2022 ed il 2023.
Oltre all’ibrido, in cantiere Lamborghini potrebbe avere anche l’elettrico puro rappresentato dalla possibilità di realizzare un veicolo a zero emissioni, probabilmente partendo dalla base del SUV Urus o, più realisticamente, del suo futuro erede.
I primi modelli elettrici al 100%, infatti, arriveranno solo tra molti anni come confermato lo scorso anno da Domenicali, amministratore delegato di Lamborghini. Il primo progetto elettrico di casa Lamborghini, infatti, potrebbe essere pronto per il 2026, tra circa 8 anni.
Nel frattempo, in ogni caso, la gamma del marchio italiano è destinata a cambiare in modo consistente, allontanandosi sempre di più dalla tradizione per seguire il trend del mercato. Il debutto del nuovo Urus rappresenta, infatti, il primo passo di un processo di trasformazione che, nonostante le dichiarazioni dell’azienda, è destinato a modificare radicalmente il marchio. Staremo a vedere, in futuro, come evolverà Lamborghini.
