I veicoli Lexus sono rinomati per il loro comfort e affidabilità, ma sono stati afflitti da sistemi di infotainment che vanno dall’accettabile al terribile. Lexus lo sa fin troppo bene e i funzionari li hanno definiti il loro “tallone d’Achille” in un briefing la scorsa settimana.
L’azienda ha riconosciuto che i problemi di infotainment sono una delle ragioni principali per cui Lexus non è andata bene negli studi iniziali sulla qualità. Come notato da JD Power l’anno scorso, “l’infotainment è la categoria più problematica” poiché “quasi un quarto di tutti i problemi citati dai proprietari di veicoli nuovi riguarda l’infotainment”.
La casa automobilistica sta ora affrontando il problema con un nuovissimo sistema di infotainment noto come Lexus Interface. Debutta sul 2022 NX e sarà affiancato da un sistema Toyota simile nel quarto trimestre. Abbiamo controllato l’interfaccia Lexus la scorsa settimana ed è chiaro che il sistema affronterà molti dei reclami presentati contro i suoi predecessori.
L’interfaccia è stata creata internamente e presenta “più opzioni touchscreen” che vanno da 8 a 14 pollici. Ciascuno è dotato di schermi incollati otticamente con tecnologia di riduzione dell’abbagliamento e la società afferma che ciò consente un’esperienza che rispecchia gli smartphone.
Inoltre, il sistema vanta una potenza di elaborazione cinque volte superiore rispetto al sistema di infotainment della generazione precedente e questo promette di offrire funzionalità touch più veloci e reattive, nonché una migliore esperienza utente complessiva. A proposito di quest’ultimo, il sistema presenta un’interfaccia utente notevolmente migliorata e animazioni che conferiscono al sistema di infotainment un po’ di personalità.
Mentre Lexus sta finalmente abbandonando la loro storia d’amore con touchpad e controller eccessivamente complicati, un assistente virtuale è “destinato a essere il modo principale in cui gli occupanti interagiscono con il nuovo sistema multimediale”.
È un po’ come una versione di Alexa specifica per il settore automobilistico e può comprendere richieste in linguaggio naturale come “Ehi, voglio un caffè”. Inoltre, l’assistente virtuale dispone di semplici parole di attivazione, come “Ehi/Ciao/Ciao/OK”, e può riconoscere facilmente le tue richieste grazie a due microfoni e alla tecnologia avanzata di cancellazione del rumore.