Maserati aiuta Fiat Chrysler a crescere nelle vendite del primo trimestre 2017

Le forti vendite in Europa per le auto del brand di lusso Maserati ed in particolare per il suo primo SUV Levante hanno aiutato il gruppo italo americano Fiat Chrysler ad aumentare dell’ 11 per cento nel trimestre i profitti a dispetto del calo delle vendite in Nord America e al calo in America Latina. L’utile operativo adjusted presso la società che possiede anche Jeep, Dodge e Alfa Romeo è salito a 1,5 miliardi di euro, con un fatturato in crescita del 4 per cento a 27.7 miliardi. In Nord America, la sua più grande regione, i profitti sono in calo a 1,2 miliardi di dollari, mentre i ricavi sono scesi del 3 per cento a 17 miliardi di euro e il numero di vetture vendute è sceso del 6 per cento a 609.000, principalmente a causa delle minori vendite degli operatori di flotte, come società di noleggio auto o imprese.

I profitti in Europa, Medio Oriente e Africa sono quasi raddoppiati, crescendo dell’ 85 per cento a 178 miliardi di euro sulle vendite che sono aumentate del 12 per cento a 5,6 miliardi a causa dei clienti che acquistano auto più costose, così come i risparmi sui costi  di acquisto e di fabbricazione. Maserati,  ha visto i profitti salire da 16 milioni a 107 milioni di euro dopo il rilascio del SUV Levante che ha guidato il brand  al quasi raddoppio delle vendite a 949 milioni e un aumento del margine del marchio dal 3,2 per cento al 11,3 per cento.

Il gruppo è tornato a perdere in America Latina, in questa zona del mondo FCA ha accusato una perdita di 20 milioni rispetto ad un utile di 11 milioni di un anno prima, questo calo sarebbe colpa dei movimenti dell’inflazione e dei cambi. L’indebitamento netto industriale, che la società si è impegnata a ridurre al di sotto dei 2.5 miliardi di euro entro la fine del 2017, è salito a 5,1 miliardi di euro.