Pochi marchi hanno espresso chiaramente, come Mazda, la propria intenzione di continuare a commercializzare diesel in futuro. La celebre casa automobilistica nipponica continuerà a commercializzare diesel e ritiene che questa opzione debba essere importante, e questo non solo per il produttore giapponese, che ha investito molto per creare alcuni dei migliori motori a combustione interna prodotti negli ultimi anni. Mazda ritiene che il resto dei produttori continuerà a scommettere sul diesel, perché ne ha bisogno. Ma, consapevole di come le vendite di diesel stanno precipitando in Europa, la società ha un piano per affrontare il declino di questa tecnologia.
Automotive News ha pubblicato in questi giorni un’intervista con Jeff Guyton, CEO di Mazda in Europa, in cui il dirigente della società nipponica svela il suo pensiero in proposito. La quota di diesel Mazda in Europa varia attualmente tra il 25% e il 30% delle sue vendite. Nei clienti che percorrono più di 20.000 chilometri all’anno, che in definitiva dovrebbero essere gli unici a considerare la possibilità di acquistare un’automobile diesel, oltre la metà continueranno ad acquistare diesel. Jeff Guyton dice che l’aggiornamento dei motori SKYACTIV-D è in grado di soddisfare i più recenti standard di emissione ancora più severi con l’entrata in vigore del nuove procedure di approvazione e dunque questa tecnologia permetterà ai suoi diesel di continuare a sopravvivere all’ondata di auto ibride ed elettriche che presto arriveranno sul mercato.
Il secondo asso della casa giapponese è chiamato microibridazione. Mazda introdurrà in quasi tutta la sua gamma di prodotti e in tutti quelli equipaggiati con SKYACTIV-X, una sorta di microibridazione, con la quale si otterrà un piccolo miglioramento del consumo. Dunque la casa giapponese crede che il diesel possa ancora fare la sua parte nelle vendite del brand.