Andrea SenatoreBmw celebre casa automobilistica tedesca, che dal 1994 è proprietario del marchio britannico Mini, pensa seriamente di produrre la futura Mini elettrica al di fuori del Regno Unito qualora realmente si concretizzasse l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea a causa dell’incertezza che tale situazione finirebbe per creare per le aziende che operano in Uk. La decisione sarebbe clamorosa in quanto sarebbe la prima volta che Bmw decide di produrre una Mini fuori dal paese anglosassone. Tra l’altro tale decisione andrebbe contro il volere dell’attuale Ministro dell’Industria Britannico Greg Clark, il quale sta cercando con tutte le sue forze di trasformare il Regno Unito in un paese leader nella produzione e nello sviluppo delle auto elettriche.
Ricordiamo che la prima Mini elettrica dovrebbe essere messa in vendita, secondo i piani della dirigenza del gruppo automobilistico di Bmw a partire dal prossimo 2019. La portavoce del gruppo tedesco Emma Begley ha dichiarato: “Il risultato del referendum UE crea incertezza per il settore automobilistico in generale e per gli investitori stranieri in particolare. L’incertezza non è utile quando si tratta di fare affari, soprattutto se questi hanno uno sviluppo nel lungo termine”. Insomma si tratta di una conferma ai dubbi che Bmw ha in questo momento sulla situazione inglese a causa della Brexit. Il gruppo tedesco si riserva di decidere sulla questione entro la fine del 2017.
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Vi aggiorneremo ovviamente non appena dovessero arrivare notizie importanti relative a questa cruciale decisione di Bmw sulla produzione di una vettura attesa. Certamente questa decisione andrebbe contro la volontà del Ministro dell’Industria inglese che sta facendo di tutto per attrarre la produzione di auto elettriche in Uk da parte delle più grosse aziende automobilistiche.
Rosario Scelsi
Francesco Menna