Ancora un morto a bordo di uno dei tanti monopattini elettrici (un 27enne a Firemze): stando ad alcuni conteggi, siamo a quota 4 decessi su tavolette a rotelle dal 2020; stando ad altri, almeno mezza dozzina, considerando quelli che muoiono in seguito alle gravi lesioni. Problema nel problema: il silenzio dei Comuni nel diramare i dati di incidenti dei monopattini: lo stesso silenzio degli Enti locali nel dire quante auto blu hanno. Ma adesso arriva un giro di vite, con regole più severe. Da capire se servirà, visti i controlli scarsissimi.
C’è il disegno legge in discussione alla Camera presso la commissione Trasporti: primo firmatario il deputato Roberto Russo di Forza Italia; relatrice Elena Maccanti della Lega. Prevede l’obbligo del casco per tutti, più un giubbotto o una bretella retroriflettente. Ma anche l’innalzamento dell’età minima per l’utilizzo dei monopattini elettrici a 18 anni, il limite di 20 km/h nelle piste ciclabili, di 30 km/h sulle strade urbane.
Invece, oggi, ecco i guai: possono essere condotti da maggiori di 14 anni, e solo i minorenni devono indossare ”idoneo casco protettivo”. Circolano sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h.
Monopattini sui marciapiedi: no, oggi come domani
Per il resto, come oggi, divieto di monopattini sui marciapiedi, divieto di sosta selvaggia. Come arginare il problema pesantissimo? Con più verifiche da parte delle Forze dell’ordine in carne e ossa, perché le telecamere nulla possono, non essendo i monopattini targati.
Non ultimo, i rischi fortissimi per gli automobilisti che dovessero solo sfiorare i monopattinisti, come già accaduto: reato di lesioni stradali con stop alla patente fino al processo in caso di ferite oltre i 40 giorni. E ripercussioni pesantissime per chi usa l’auto come strumento per muoversi da casa al lavoro. E intanto le polizze assicuratrici diventano più care: coi monopattini, infatti, ci sono più rischi di rimborsi da decine di migliaia di euro.