Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato lunedì che la Francia sarà estremamente vigile riguardo al destino di Renault e della sua alleanza con Nissan dopo l’arresto del boss del gruppo automobilistico francese Carlos Ghosn avvenuto in Giappone. Macron, intervenendo a una conferenza stampa a Bruxelles con il primo ministro belga Charles Michel all’inizio di una visita di Stato di due giorni, ha dichiarato: “È troppo presto per commentare i fatti”. Ma ha continuato aggiungendo che lo stato francese, come azionista della Renault, “sarà estremamente vigile per quanto riguarda la stabilità dell’alleanza e del gruppo”.
Carlos Ghosn, uno degli uomini d’affari più noti al mondo, è stato arrestato oggi in Giappone a causa alle accuse di cattiva condotta finanziaria. I media giapponesi hanno detto che Ghosn è stato arrestato dopo essere stato interrogato dai pubblici ministeri per varie irregolarità, inclusa evasione fiscale. La notizia ha scosso l’industria automobilistica, in cui Ghosn è una figura imponente accreditata dopo la trasformazione di diversi importanti produttori e ideatore di un’alleanza tra Nissan, Renault e Mitsubishi.
Macron ha detto che il suo governo darà “tutto il suo supporto” ai dipendenti della Renault, una delle aziende più importanti della Francia. Nel frattempo nelle scorse ore è emersa l’indiscrezione secondo cui Renault prevede di nominare il direttore operativo Thierry Bollore come sostituto provvisorio per l’amministratore delegato Carlos Ghosn, arrestato a Tokyo, secondo quanto riferito da Dow Jones, che ha citato fonti non identificate. Bollore è un dirigente dell’industria automobilistica da lungo tempo che ha trascorso diversi anni presso la società di pneumatici Michelin in posizioni in tutto il mondo e nel fornitore di componenti automobilistici Faurecia prima di entrare a far parte della Renault nel 2012.