La Commissione Ue vuole solo le elettriche, e allora tutte le Case si adeguano. Arriva perfino la Rolls-Royce Spectre elettrica. Una rivoluzione: anche la celebre azienda britannica (Gruppo BMW) di veicoli extralusso ha annunciato l’evoluzione del suo piano di elettrificazione della gamma modelli. Parte il ciclo di collaudi il prototipo della prima EV nella storia del marchio.
Il nome e lo storico primo passo sono stati annunciati da Torsten Müller-Ötvös, CEO di Rolls-Royce. Dal 2030 tutti i modelli della Marchio saranno elettrici. Anche Rolls Royce annuncia che non tonerà più indietro
Per la Rolls-Royce Spectre elettrica, servono test di 2,5 milioni di chilometri su una flotta di veicoli: dopodiché, ci sarà il totale abbandono delle motorizzazioni endotermiche. La macchina a batteria approderà nell’ultimo trimestre del 2023: si baserà su una variante specifica della piattaforma spaceframe già utilizzata per le attuali Phantom, Cullinan e Ghost.
Rolls-Royce Spectre: elettrica del Gruppo BMW
Ovviamente, il Gruppo BMW vanta un’esperienza enorme nell’elettrico, grazie ai modelli i4 e iX. Ma la Rolls-Royce potrebbe stupire: una vettura a pila straordinariamente evoluta. Il sontuoso V12 sarà sostituito da motori elettrici con una coppia superiore. Per prestazioni, autonomia e tempi di ricarica, ci si attende il top al mondo. Proporzionato al prezzo di listino.

Ma è davvero una novità per la casa inglese? No. Addirittura, Charles Rolls aveva più volte espresso il suo parere positivo sulla propulsione elettrica: silenziosa, ecologica, confortevole. Con un problema: agli inizi del 1900 la tecnologia non consentiva di creare una vettura di lusso elettrica. Già nel 2016 con il concept 103EX (foto su), qualche passo in merito era stato fatto.
Avremo quindi “the best motor car in the world”, motto scelto per la nascita della Rolls-Royce Motor Cars nel 1904, a corrente?