Mentre Tesla ha ottenuto una sospensione dalla pesante tariffa per le importazioni sulle sue auto in Cina la scorsa settimana, la situazione è ancora precaria e la casa automobilistica americana sta andando avanti con i suoi piani accelerati per la costruzione di una fabbrica in Cina. La società di Elon Musk sta iniziando alcuni lavori di costruzione della sua futura Gigafactory 3 come si vede in un nuovo video girato da un drone. All’inizio di questa estate, Tesla ha annunciato un accordo con il governo di Shanghai per costruire una fabbrica locale interamente controllata.
La casa americana ha quindi accelerato i piani per la sua Gigafactory 3 in risposta alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. In ottobre, Tesla ha annunciato che si era assicurata 210 acri di terreno per la sua futura Gigafactory 3 in Cina e aveva detto che era in cantiere un piano di costruzione accelerato. La tempistica per l’inizio della produzione non è chiara, ma il CEO Elon Musk ha affermato che Tesla intende portare “alcune parti della produzione di model 3” in Cina entro la fine del prossimo anno.
All’inizio di questo mese, il vice segretario del comitato comunale del partito e il sindaco di Shanghai Ying Yong hanno affermato che Tesla “ha praticamente completato il livellamento della terra e sta per iniziare la costruzione” della Gigafactory 3 . Il progetto “dovrebbe essere parzialmente messo in funzione nella seconda metà del prossimo anno”. Ora un nuovo video girato da un drone del sito della fabbrica mostra che Tesla ha effettivamente fatto dei progressi nel livellare il grande appezzamento di terreno e ha iniziato i lavori di costruzione.
L’azienda sembra stia realizzando un grande recinto perimetrale attorno al sito di Gigafactory 3 dalle dimensioni vicine a quelle della Gigfactory 1. Dal video si nota che gli operai hanno anche alcuni macchinari pesanti sul posto e stanno prendendo in consegna del materiale. Mentre Elon Musk mira ad avere il sito di produzione pronto per la produzione di “alcune parti di model 3” già entro la fine del prossimo anno, la produzione di veicoli completa non è attesa però prima di alcuni anni.