Da anni oramai, Toyota è l’azienda leader al mondo nel settore delle auto ibride con numeri di vendita in costante crescita ed una gamma davvero molto ricca ed articolata di vetture elettrificate. Un eventuale problema tecnico in fase di progettazione / produzione può, quindi, facilmente dar vita ad un maxi richiamo come quello che la casa nipponica si appresta ad avviare.
Su segnalazione del Ministro dei Trasporti giapponese, infatti, Toyota sta attualmente pianificando il richiamo di oltre 1 milione di veicoli ibridi in tutto il mondo. Il problema alla base del richiamo è rappresentato dal rischio di un incendio nella zona del cablaggio dell’unità ibrida a causa di un corto circuito che potrebbe essere causato dal deterioramento del connettore e dalle vibrazioni durante il funzionamento delle vettura.
E’ bene specificare che il rischio di incendio è molto basso. Su oltre un milione di vetture potenzialmente a rischio, infatti, al momento sarebbe stato verificato un solo caso di fumo dal cofano motore, più che sufficiente per spingere Toyota a valutare un massiccio richiamo internazionale nel corso dei prossimi mesi.
Ad essere coinvolte dal richiamo di Toyota sono vetture commercializzate in Giappone, Nord America, Australia ed anche in Europa che sono state prodotte dal giugno del 2015 al maggio del 2018. Al momento, stando a quanto riporta oggi Automotive News, il richiamo dovrebbe riguardare le Prius, modelli plug-in compresi, le CH-R. Il richiamo precauzionale potrebbe, in ogni caso, riguardare anche altri modelli.
La maggior parte delle unità che saranno richiamate, circa 500 mila, sono state commercializzate in Gippone mentre 200 mila sono state commercializzate negli USA. Il richiamo dovrebbe riguardare anche diverse decine di migliaia di vetture che Toyota ha venduto in Europa. Ulteriori dettagli in merito al richiamo di circa un milione di auto ibride da parte di Toyota dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane.