Il presidente Donald Trump si è congratulato con BMW per aver deciso di costruire un “nuovo grande impianto” negli Stati Uniti, facendo un passo opposto rispetto a General Motors che invece ha deciso di chiudere diverse fabbriche nel grande paese americano. L’unico problema è che la decisione della casa automobilistica tedesca non è stata ancora presa ufficialmente. Trump ha postato giovedì su Twitter il seguente post: “Le compagnie automobilistiche stanno riversando negli Stati Uniti i propri investimenti, inclusa BMW, che ha appena annunciato un nuovo importante impianto.”
BMW sta pensando di creare un secondo sito negli Stati Uniti per la produzione di motori e sistemi di trasmissione, ha detto l’amministratore delegato Harald Krueger martedì. Il più grande impianto al mondo della casa bavarese si trova in questo momento a Spartanburg e la casa automobilistica ha già presentato un progetto per aumentare la capacità da 50.000 a 450.000 veicoli all’anno. La possibilità di creare più componenti negli Stati Uniti aiuterebbe la casa tedesca ad evitare dazi sulle importazioni.
Il tweet segue mesi di crescente tensione sulle importazioni di veicoli dall’Unione Europea, con Trump che ha ripetutamente individuato le case automobilistiche tedesche che si lamentano di prelievi non quantificati sulle importazioni. Separatamente, il rivale Volkswagen Group ha preso in considerazione potenziali sedi per la produzione di auto elettriche in Nord America, forse presso lo stabilimento esistente dell’azienda a Chattanooga.