La Arrival Car è un’auto elettrica attualmente in fase di sviluppo. Creato dalla start-up britannica Arrival in collaborazione diretta con Uber, sarà presentata come prototipo entro la fine dell’anno e inizierà la produzione nel terzo trimestre del 2023. La particolarità di questo insolito veicolo è che è il risultato di una collaborazione diretta tra Arrival e Uber, con i conducenti di detta applicazione che sono gli unici clienti target di questo progetto. In tal senso è un qualcosa di simile a quanto fatto da Amazon nel campo dei furgoni elettrici per mano di Rivian.
Insieme alla start-up britannica Arrival, Uber entro la fine dell’anno presenterà la sua prima auto elettrica
Uber ha già segnato due anni in rosso nel suo calendario verso l’elettrificazione: 2025 e 2030. Nel primo vuole che l’intera flotta londinese sia completamente elettrica. E nel secondo, vuole che lo stesso valga per tutto il continente europeo e il Nord America. Dato che i conducenti di Uber sono privati, l’obiettivo di questa alleanza è quello di mettere sul mercato un veicolo elettrico a un prezzo ragionevole che li convinca e li incoraggi a fare il salto verso la mobilità elettrica. Comfort, sicurezza ed esperienza premium saranno i loro obiettivi.
“Ora che le nostre città stanno tornando in carreggiata, abbiamo l’opportunità di rendere i trasporti urbani più puliti che mai”, spiega Jamie Heywood, responsabile per l’Europa settentrionale e orientale di Uber. “Uber è determinata ad aiutare tutti i conducenti di Londra a passare a un’auto elettrica entro il 2025 e il Clean Air Plan ha già raccolto 135 milioni di sterline per sostenere tale obiettivo”. “In questo momento la nostra priorità è incoraggiare i conducenti a sfruttare quei soldi per passare a un’auto elettrica e la nostra partnership con Arrival ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo”.