Volkswagen si sta dirigendo verso il futuro con il lancio di un’offensiva che trasformerà la sua gamma con l’arrivo di moltissime auto elettriche. Questa rivoluzione però potrebbe costare cara. Infatti si prevede la perdita di migliaia di posti di lavoro. Quando la produzione di auto elettriche si avvierà, potrebbero andare persi fino a 7.000 posti di lavoro nelle sedi di Emden e Hannover. Tuttavia, ciò sarebbe possibile solo se gli accordi di pensionamento parziale fossero pienamente utilizzati. L’amministratore delegato Herbert Diess aveva precedentemente escluso licenziamenti per motivi operativi. Tuttavia, ha annunciato un programma di ricostruzione ancora più duro per il più grande produttore di automobili del mondo a causa dei limiti di CO2 più severi per le nuove auto nell’UE
Fino a 4.000 posti di lavoro a Hannover e fino a 3.000 a Emden potrebbero essere cancellati con schemi di prepensionamento. Tuttavia, questo è possibile solo su base volontaria. Ad Hannover rimarrebbero ben oltre 10.000 impiegati, a Emden circa 6.000. E’ stato il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung” ha lanciare questa indiscrezione. Per il momento la società non ha voluto rilasciare commenti. L’industria stima che siano necessarie meno persone per costruire le auto elettriche, essendo queste meno complesse. Al fine di attutire la transizione nelle due sedi VW. Volkswagen ha recentemente annunciato che le auto elettriche saranno prodotte a Emden e ad Hannover in futuro.
Con il passaggio all’elettromobilità, l’intera industria automobilistica deve fare i conti con oltre 800.000 dipendenti in tutta la Germania. Stefan Bratzel, esperto di industria, prevede che l’occupazione diminuirà del 15% entro il 2030: meno auto a combustione saranno costruite, più sarà necessario ridurre il volume di lavoro. Secondo uno studio dell’Istituto per la ricerca sull’occupazione (IAB), la transizione alla mobilità elettrica avrà un costo di circa 114.000 posti di lavoro a lungo termine. La previsione ipotizza una quota di mercato di auto elettriche del 23% entro il 2035. Secondo Diess, la sola Volkswagen deve aumentare la quota delle vendite totali a più del 40% entro il 2030, a fronte di obiettivi più severi di protezione del clima dell’UE. VW vuole vendere un milione di veicoli elettrici nell’anno.