L’amministratore delegato di Volkswagen Matthias Mueller ha negato contatti passati, presenti o futuri con Fiat Chrysler Automobiles. Il massimo responsabile del gruppo automobilistico tedesco ha dunque smentito Sergio Marchionne che ieri al Salone dell’auto di Ginevra 2017 aveva detto che a causa della cessione di Opel da General Motors ai francesi di PSA, la leadership di Volkswagen in Europa poteva essere messa in pericolo. Ciò, secondo quanto rivelato da Marchionne, avrebbe sicuramente spinto Volkswagen a mettersi in contatto con Fiat Chrysler per discutere di eventuali future alleanze. Il concetto che ieri ha fatto molto scalpore è stato ribadito anche oggi dal responsabile dell’area EMEA di FCA, Alfredo Altavilla.
Ma oggi arriva la smentita del numero uno di Volkswagen che è apparso abbastanza scocciato dalle parole del collega italiano e ha negato qualsiasi contatto tra i due specificando di non vedere Marchionne da mesi e di avere altro a cui pensare in questo momento. Insomma una brusca chiusura che sembrerebbe evidenziare che nei piani del gruppo tedesco con sede a Wolfsburg ci sia dell’altro. Ovviamente non si esclude che si possa trattare di pretattica e che in realtà qualcosa possa accadere realmente nei prossimi mesi tra i due importanti gruppi che unendosi darebbero il via al più grande gruppo automobilistico al mondo.

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Tra l’altro si vocifera che anche la famiglia Agnelli vedrebbe un possibile accordo in maniera molto positiva. L’idea di entrare a far parte del consiglio di amministrazione dell’importante gruppo automobilistico tedesco stuzzica John Elkann e famiglia. Vedremo dunque come questa situazione si evolverà e soprattutto se davvero tra Volkswagen e Fiat Chrysler nascerà qualcosa.