Il settore delle auto elettriche si prepara a registrare il debutto di un nuovo marchio. A partire dal 2019, infatti, Volvo presenterà sul mercato la sua prima auto elettrica che, come annunciato in queste ore al Salone di Shanghai 2017, sarà prodotta in Cina e poi distribuita in tutto il mondo.
La prima vettura a zero emissioni di Volvo si baserà sulla nuova Compact Modular Architecture (CMA), la nuova piattaforma modulare su cui il costruttore svedese, ma di proprietà della cinese Geely, realizzerà i futuri modelli della Serie 40.
La prima elettrica di Volvo rappresenterà solo il primo passo di un processo di crescita decisamente ambizioso. Il brand, infatti, ha già in programma il lancio di un altro modello totalmente elettrico di dimensioni maggiori, basato sulla piattaforma Scalable Product Architecture (SPA).
Volvo ha individuato nella Cina il mercato ideale per lo sviluppo delle auto elettriche. Il Paese, infatti, ha un enorme potenziale di crescita ma soprattutto può contare su di un governo che, per contrastare l’inquinamento dell’aria nelle città più affollate, ha intenzione di incentivare la diffusione delle vetture a zero emissioni. In Cina, Volvo ha già tre stabilimenti attivi ( Danqing, Chengdu e Luqiao) e produce le serie 90, 60 e 40.
E’ chiaro che il primo modello elettrico del brand sarà pronto solo nel 2019 e, quindi, saranno necessari ancora molti mesi prima di poterne scoprire i dettagli completi. In ogni caso, Volvo prevede di raggiungere, entro il 2025, la quota di circa 1 milione di unità vendute di auto elettriche, un target estremamente ambizioso che potrà essere raggiunto grazie alla spinta del mercato cinese.