Un singolo caso di scoppio spontaneo dell’airbag costringe Volvo a richiamare circa 460.000 berline S60 e S80 in tutto il mondo. Poco più della metà di queste auto si trova negli Stati Uniti. Gli airbag difettosi sono diventati l’ossessione delle case automobilistiche dopo la vicenda airbag del fornitore giapponese Takata, che ha portato diversi gruppi a richiamare decine di milioni di veicoli già in circolazione. Il produttore automobilistico si è immediatamente rivolta all’autorità americana competente, ovvero la NHTSA, per segnalare un singolo caso di rottura dell’airbag innescato, con un decesso.
Volvo costretta a richiamare circa 460.000 berline S60 e S80 in tutto il mondo
Secondo Volvo, l’elemento detonatore si degrada nel tempo a causa dell’umidità e delle alte temperature esterne. La rottura del grilletto dell’airbag può quindi causare la proiezione di frammenti fatali. Il gonfiatore dell’airbag, fornito dal fornitore tedesco ZF, è quindi implicato in questo caso, che porta al richiamo di 460.000 auto in tutto il mondo.
Volvo ha confermato che 260.000 di queste 460.000 vetture sono negli Stati Uniti
Si tratta principalmente di S60 e S80 prodotte tra maggio 2000 e marzo 2009. Volvo ha confermato che 260.000 di queste 460.000 vetture sono negli Stati Uniti. Gli altri sono sparsi per il mondo, soprattutto in Europa. Vi aggiorneremo naturalmente nel caso in cui nelle prossime ore dovessero arrivare nuovi aggiornamenti a proposito di questo richiamo che riguarda alcune vetture della celebre casa automobilistica svedese che fa parte del gruppo Geely.
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