La Ferrari rappresenta la quintessenza del piacere su strada. Eleganti e performanti, le auto del Cavallino Rampante ancora oggi ammaliano il mondo. Di rado, la compagnia ha deciso di concedere in prestito i suoi motori ad altri marchi. Eppure, talvolta è successo, con chiari benefici goduti dai produttori. Servirsi delle straordinarie risorse dell’icona della Motor Valley ha permesso di conquistare eccellenti risultati, sia commerciali sia nel motorsport.
In un viaggio nel tempo, andiamo a conoscere cinque veicoli spinti da un propulsore Ferrari. Come si avrà modo di notare, ad averne avuto il privilegio sono stati rigorosamente delle realtà orbitanti attorno alla galassia dell’ex Fiat Chrysler, prima di convolare a nozze con Peugeot Groupe e dare, così, vita a Stellantis.
Cinque modelli che insospettabilmente hanno un motore Ferrari
In ordine cronologico, apriamo il quintetto raccontavi della Fiat Dino. Declinata nelle versioni coupé e decappottabile, il Lingotto si occupò dell’unità propulsiva. Il Drake e Gianni Agnelli strinsero un patto, in virtù del quale il primo ottenne l’autorizzazione a competere in Formula 2. La Dino aveva sull’asse anteriore un sei cilindri da 2,4 litri, in grado di sprigionare 160 cavalli, poi portati a 180.
Passiamo al 1973, alla Lancia Stratos. Tre volte consecutive campionessa iridata nel rally, aveva un Dino V6 potenziato, da 190 CV e 226 Nm di coppia motrice massima. Proposta in diverse configurazioni, con il turbo toccava quota 500 cavalli.
Facciamo un salto nel 1985, quando, in comunione con la Ferrari 308 GTB, un’altra Lancia, la Thema 8.32, montava un otto cilindri da 3 litri da 215 CV e 285 Nm. Fu la berlina a trazione anteriore più potente dell’epoca.
Venendo al nuovo millennio, fermiamoci al 2007, anno di uscita della Maserati GranTurismo. Il “cuore pulsante” era un V8 F136 da 4,2 litri da 405 CV e 460 Nm di coppia motrice massima, per uno scatto da 0 a 100 in 5,2 secondi e una velocità di punta di 285 km/h. La stessa soluzione venne adottata per la Quattroporte e la GranSport.
Infine, vantano un motore Ferrari le Alfa Romeo Giulia e Stelvio. La top-level Quadrifoglio di entrambe monta un V6 biturbo da 2,9 litri da 510 CV e 600 Nm.