Chris Cut è un appassionato di motori con gusti davvero particolari. La sua storia è balzata agli onori delle cronache in un servizio realizzato nel 2020 dal portale di settore MotorTrend. Contattato dalla redazione, presentò un progetto fuori dall’ordinario: una Honda Acura NSX trasformata come base per un camper! Già, avete capito bene. La lussuosa auto della Casa nipponica era stata convertita in qualcosa di lontano anni luce dalle intenzione originali degli addetti ai lavori.
Sui social il popolo del web si spaccò in due, tra chi lodava Chris e chi, invece, riteneva avesse appena commesso una blasfemia. Da previsioni, il veicolo non passò inosservato. In un senso o in un altro, suscitò forti opinioni. Il curioso racconto fece il giro del mondo e lo rese una specie di star. Su YouTube ha coltivato il rapporto con gli internauti, con un profilo ufficiale pensato per aggiornarli sugli ultimi interventi. Di nuovo, ha contattato i giornalisti di MotorTrend, desideroso di metterli al corrente delle sue stravaganti idee.
Acura NSX in “tenuta” da campeggio
Se l’interpretazione della Honda Acura-NSX aveva scosso gli animi degli internauti, adesso il livello raggiunto è persino più sorprendente. Difatti, ha pure un trailer, dove trasportare la tenda da campeggio. Sostituita da un cassone di carico sopraelevato, adesso ha uno spazio interamente suo nel rimorchio. Mica un rimorchio qualsiasi, non sia mai! Si tratta, infatti, di un rottame proveniente da una seconda NSX.
Ciò ha una spiegazione: essendo stato distrutto non uno, ma ben due volte, il veicolo non avrebbe mai ottenuto il nulla osta per la circolazione su strada. E adibirla alle corse sarebbe stato tutto fuorché conveniente sotto il lato economico. Rimetterla a nuovo – ha spiegato Cut – avrebbe implicato una spesa maggiore rispetto all’acquisto di un nuovo esemplare.
Esso permette di trasportare la Motocompo, uno scooter pieghevole concepito dalla Honda come motorino per il portabagagli, venduto insieme alla berlina City. E, a quanto pare, potrebbe non essere l’ultima “follia”…