Le case automobilistiche migliorano continuamente i loro prodotti, per cercare di guadagnare quote di mercato o, perlomeno, di non perdere quelle già acquisite. Alfa Romeo non fa eccezione. Già prenotabili le Giulia e Stelvio rinnovate, che si giovano di alcuni cambiamenti, in linea con le mutate esigenze dell’utenza. Come riferiscono i colleghi di CarBuzz, le nuove opzioni si possono scoprire nel configuratore online.
Le 2 auto ricevono l’allestimento Competizione, già disponibile sul mercato statunitense. Questa è la più grande novità dei model year 2024. A differenza dell’allestimento sportivo Estrema, ufficialmente eliminato dalla gamma, qui si coglie una maggiore inclinazione al lusso e allo stile. La tinta standard è il Moonlight Grey Matte, coniugato a pinze freni rosse e a cerchi oscurati da 19 pollici sulla Giulia e da 21 pollici sulla Stelvio. Notevole l’effetto scenico, in entrambi i casi.
All’interno tutte le superfici touch sono rivestite in pelle nera con cuciture rosse a contrasto. Si nota l’innovativa finitura 3D in vero carbonio per il cruscotto, il tunnel centrale e il pannello delle porte. Tutte le superfici touch sono rivestite in pelle nera con cuciture rosse a contrasto.
Gli altri modelli della gamma portano in dote dei piccoli aggiornamenti. All’esterno ci sono i nuovi fari Trilobe LED Adaptive Matrix, mentre dietro spiccano le luci fumé con finitura nera lucida. Dentro c’è un nuovo quadro strumenti digitale con display che imita il noto design binoculare del marchio. Crescono le funzionalità rispetto a prima.
Per l’Alfa Romeo Giulia si segnala inoltre una versione aggiornata di Alfa Connect, che promette una migliore esperienza a chi sta a bordo. Le 2 auto sono equipaggiate con un’interfaccia HMI (Human Machine Interface) fluida e intuitiva, per avere a portata di mano tutte le funzionalità.
Da quanto riporta CarBuzz, la casa del “biscione” avrebbe confermato delle edizioni speciali, destinate agli USA, per celebrare il centenario del Quadrifoglio, simbolo portafortuna condotto al debutto da Ugo Sivocci alla Targa Florio del 1923. Previsti solo 100 per ciascuno dei 2 modelli di questa serie limitata. Come le Quadrifoglio standard, saranno alimentati da un V6 biturbo da 2.9 litri che produce ora 520 cavalli di potenza massima, scaricati a terra col supporto di un cambio automatico ZF a otto velocità. Sulla Giulia l’energia verrà inviata alle ruote posteriori, mentre sulla Stelvio ci sarà la trazione integrale.
