Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Coupé: un sogno credibile?

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Coupé
Immagine da profilo Instagram Sugar Design

Un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Coupé farebbe la gioia degli alfisti, specie di quelli più romantici. Probabilmente la casa milanese non costruirà mai una simile vettura, ma la speranza è l’ultima a morire. Un’idea sul possibile risultato di una conversione del genere, per la seconda generazione della berlina milanese, viene dai render di Sugar Design che, in modo indipendente, ha immaginato l’aspetto dell’ipotetico modello. Le immagini sono state pubblicate sul suo profilo Instagram.

Una vettura sportiva che fa sognare

La bellezza della berlina del “biscione” imponeva un lavoro all’altezza per la versione a 3 porte, anche se interpretata solo in forma digitale. Gli elaborati grafici di Sugar Chow (il creatore di contenuti che si cela dietro la sigla Sugar Design) regalano alla vista un’auto dal design fantastico. L’Alfa Romeo Giulia Sprint Quadrifoglio Coupé è elegante e moderna, ma si collega alla migliore tradizione del marchio. In alcuni render emerge una parentela “spirituale” con la vecchia Giulia Sprint GTA.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Coupé: look gradevole

Sublime l’armonia del suo stile, felicemente calibrato in ogni elemento. Descriverla come un’auto bella e sorprendente sembra quasi un eufemismo. Il progetto di Sugar Design rende la Giulia ancora più seducente, impresa non proprio facile da mettere a segno. Tutto, qui, ruota sulla pulizia formale. Ecco perché non ci sono eccessi o dettagli fuori posto. Il frontale aggressivo si lega perfettamente alla coda snella, attraverso una fiancata slanciata che raccorda con grazia e in modo plastico le due sezioni stilistiche. Il profilo laterale è forse la parte migliore dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Coupé.

Motore degno delle forme muscolari

L’autore, probabilmente, ha immaginato quest’auto come una rivale della BMW M4, rispetto alla quale è nettamente più sexy nel design. Per quanto riguarda il motore, non si può escludere che, essendo un’interpretazione dell’allestimento top di gamma, sia stata pensata per accogliere il motore elettrico da 1.000 cavalli annunciato da Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo. Qui, però, si è nel campo delle ipotesi, anche perché questi render non hanno nulla a che fare con la casa madre, essendo il frutto di un’iniziativa autonoma. L’immensa potenza dell’unità propulsiva si coniugherebbe bene al vigore estetico della versione a 3 porte ad alte prestazioni disegnata al computer da Sugar Chow, anche se un cuore endotermico sarebbe molto più gradito e passionale.

Immagini | Proflio Instagram Sugar Design

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