In attesa del nuovo B-SUV di Alfa Romeo, che dovrebbe arrivare nel 2024, un appassionato ha creato un render di come potrebbe essere una nuova Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio, la compatta sportiva che ha segnato la storia del marchio italiano. Il render è opera dell’architetto e designer digitale Tommaso D’Amico, che ha mostrato le sue idee sul suo canale di YouTube.
Ecco come potrebbe essere una nuova Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio
La MiTo Quadrifoglio è stata introdotta nel 2009 e si differenziava dalle altre MiTo per il suo motore a benzina da 1.4 litri e quattro cilindri, che grazie alla tecnologia MultiAir e al turbo sviluppava 170 CV di potenza. La vettura della casa automobilistica del Biscione inoltre raggiungeva una velocità massima di 219 km/h e scattava da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi. La MiTo Quadrifoglio aveva anche un assetto più basso, dei cerchi in lega da 18 pollici, dei freni Brembo e il logo del Quadrifoglio Verde.
La nuova Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio pensata da D’Amico non stravolge la vettura ma la rende più sportiva e grintosa. Si notano subito i cerchi in lega neri, tipici dello stile Alfa, di dimensioni molto grandi, da 19 pollici. Le pinze dei freni sono di un giallo elegante, che richiama il colore della carrozzeria e che è spesso usato per le auto molto potenti. Le minigonne nere si uniscono ai passaruota ampi, mentre il tetto è nero e trasparente, per creare un effetto di continuità con il parabrezza.
Per quanto riguarda il motore, Tommaso D’Amico propone un motore 2.0 turbo con 210 cavalli di potenza, un motore AT8 a benzina accoppiato a una trasmissione automatica. A completare il quadro, un sistema di infotainment all’avanguardia e una gamma di colori sportivi, a partire dal giallo che vedete nel video.
Sappiamo che nel segmento B il biscione punterà su un B-SUV che dovrebbe prendere il posto della MiTo ma ovviamente molti vorrebbero vedere una nuova Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio come quella ideata in questo render. Il nuovo B-SUV sarà realizzato nello stabilimento polacco di Tychy, insieme alle sorelle Fiat e Jeep, e andrà a riempire il vuoto lasciato dalla MiTo nella parte inferiore dell’offerta di Alfa Romeo. Si dice che questo modello piacerà molto a chi amava MiTo e Giulietta in quanto avrà uno stile da SUV ma molto particolare.
