All’asta una Tatra T77: ne sono rimasti cinque perfettamente funzionanti

Frontale Tatra T77

Occasione straordinaria. Quante volte lo sentiamo dire, salvo poi renderci conto che non è affatto così? Ebbene, in tale circostanza è per davvero un’opportunità da cogliere al volo, a patto di avere sufficienti disponibilità economiche.  Perché la Tatra T77 che verrà messa all’asta dalla celebre casa RM Sotheby’s il prossimo 4 marzo ad Amelia Island, nella Florida settentrionale, non verrà di certo battuta a buon mercato. Ma come obiettare. Il prezzo è giustificato sia dall’estrema rarità sia del lavoro certosino eseguito dall’ultimo proprietario, desideroso di riportare il veicolo agli antichi splendori.

Le fonti ufficiali non indicano il prezzo minimo di riserva, sebbene verrà superato ampiamente il milione di dollari. A meno, dunque, che non abbiate un ricco conto in banca, evitate di presentarvi. Se, invece, siete tra i pochi fortunati ad avere modo di acquistarla, il cimelio saprà arricchire la vostra collezione.

Tatra T77 all’asta: un’occasione da non lasciarsi sfuggire per gli appassionati collezionisti. Ormai è (quasi) introvabile

Frontale Tatra 77

La Tatra T77 è stata una vettura prodotto per appena un paio d’anni a cavallo tra le due Guerre Mondiali. Lanciata nel 1934, la fabbricazione cessò nel 1936. Stando alle ricostruzioni dalla catena di montaggio uscirono 160 esemplari. Un numero molto esiguo e nel corso dei decenni la quasi totalità è stata demolita o, comunque, non risulta più in buone condizioni.

Posteriore Tatra 77

Il veicolo che sarà messo a disposizione è uno dei soli cinque pienamente funzionanti, recita l’annuncio. Non è dato conoscerne i valori tecnici: dotato di un otto cilindri da tre litri, il modello era proposto in due versioni, da 60 e 76 cavalli, e, grazie, all’attento studio dell’aerodinamica raggiungeva i 144 km/h. Davvero niente male, specialmente se rapportato all’epoca.

Tatra 77 abitacolo

Per ridare una seconda giovinezza alla Tatra T77 fra poche settimane all’asta, il venditore ha speso la bellezza di un milione di dollari. Un investimento giustificato dall’aspetto immacolato, sia fuori sia dentro. Gli esterni riprendono lo stile Art Decò, mentre dell’interno spiccano i rivestimenti grigi.

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