Dopo un decennio di speculazioni e analisi, la decisione di Apple di terminare il suo ambizioso Project Titan, noto come Apple Car, ha stupito il settore automobilistico. La notizia di questa scelta, riportata da Bloomberg, riflette un riposizionamento strategico dell’azienda verso l’intelligenza artificiale generativa, con il trasferimento del team del progetto Apple Car verso la divisione AI di Cupertino. Il New York Times ha pubblicato un rapporto dove ha analizzato in dettaglio tutto il progetto sin dalla sua nascita.
Apple Car, arrivano nuovi dettagli sull’auto elettrica che potrebbe non arrivare mai sul mercato
La chiusura del progetto arriva dopo anni di discussioni interne su quale direzione dovesse prendere l’Apple Car. Inizialmente, l’obiettivo era quello di produrre un veicolo elettrico in grado di competere direttamente con i modelli di Tesla, per poi passare all’idea di una vettura completamente autonoma in grado di sfidare le proposte di Waymo. Tuttavia, il focus si è poi nuovamente spostato verso lo sviluppo di software per la guida autonoma, per ritornare infine all’idea di un veicolo elettrico dotato di sistemi avanzati di assistenza alla guida.
Questa indecisione riflette la complessità e l’evoluzione dinamica del settore automobilistico, soprattutto nell’ambito della guida autonoma, che negli ultimi dieci anni ha mostrato una promettente crescita. Nonostante l’ambizione, il veicolo di Apple, se mai fosse stato lanciato, avrebbe avuto un prezzo di partenza attorno ai 100.000 dollari, posizionandosi in una fascia di mercato premium e arrivando probabilmente in ritardo rispetto ai concorrenti.
Per realizzare la sua visione, Apple ha investito molto nel team assumendo centinaia di esperti, tra cui ingegneri con esperienze in NASA e Porsche, e acquisendo start-up per potenziare il team del Project Titan, che in un certo periodo ha contato fino a 2.000 membri. I bozzetti iniziali di Jony Ive mostravano un veicolo simile a un minivan, ispirato alla Fiat 600 Multipla, senza volante e controllabile tramite Siri, l’assistente virtuale di Apple.
L’azienda ha trattato anche con BMW, Nissan e Mercedes, e infine con Volkswagen per la fornitura di furgoni Transporter da trasformare in navette autonome per il campus Apple.
Tuttavia, all’inizio del 2024, la direzione di Apple ha deciso di riorientare le sue risorse verso lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa, ritenuta una tecnologica più promettente. Sebbene il progetto Apple Car sia stato archiviato, le competenze, le tecnologie e gli apprendimenti accumulati durante questo decennio di ricerca e sviluppo non andranno perduti, ma verranno reindirizzati verso nuovi progetti.