Così, se non la conoscessimo, potremmo addirittura scambiarla per un modello da poco introdotto sul mercato. E, invece, la Ford GT90 ha 28 anni, mostrata sotto forma di concept nel 1995. Le linee avveniristiche stupirono all’epoca e, col senno del poi, bisogna ammettere che il centro stile della Casa automobilistica americana ci vide lungo.
Ford GT90: l’urlo di potenza del V12 quad-turbo
La capacità di prevedere in anticipo l’evoluzione del mercato è un fattore cruciale, richiesto agli operatori di settore. In seno al Costruttore d’oltreoceano ebbero una brillante intuizione, malgrado la macchina non giunse mai alla versione definitiva. Rimase un esercizio stilistico, davvero interessante, ancora oggi, perché attesta, in maniera incontrovertibile, la capacità del gruppo di lavoro di precorrere le mode. Un decennio prima della GT già certi pensieri frullavano nella mente del dipartimento estetico, come possiamo notare guardando con attenzione la foto.
L’immagine aveva un peso cruciale nelle manovre del brand, che vi investì ingenti risorse, e sotto il cofano figurava altrettanto bene. Difatti, montava un V12 quad-turbo da spellarsi le mani. Per quanto riguarda il telaio e la sospensione, la scelta ricadde sullo stesso sistema della Jaguar XJ220, un ulteriore fiore all’occhiello, sicché pochi esemplari reggevano il paragone con il bolide all’epoca.
Il propulsore da 4,0 litri raggiungeva una potenza massima di 720 cavalli, un traguardo formidabile se rapportato all’epoca. Emanava un ruggito facilmente riconoscibile, un motivo ulteriore che le permise di divenire immortale. Ai fan dell’Ovale Blu la Ford GT90 suonava già familiare, mentre per tutti gli altri si sarà rivelata una piacevole scoperta. Nel video qui condiviso (per gustarvelo dovete soltanto cliccare sul tasto play del riproduttore), avete modo di ammirarla personalmente.
Oltre ad avere un aspetto accattivante, il prototipo aveva le credenziali adatte per sfondare sul mercato pure sul piano meccanico. Ma la conferma definitiva non la avremo mai, poiché i piani alti dissero di “no” alla produzione di serie, sempre che l’idea sia stata, a un certo punto, vagliata.