Quella della Aston Martin, negli ultimi anni, sembra più una telenovela automobilistica che un percorso lineare. Il produttore britannico di auto sportive ha in pochi anni guadagnato un numero crescente di comproprietari. Sia Mercedes-Benz che il gigante cinese Geely hanno acquisito quote Aston Martin. Ma è arrivato un altro partner azionario che guarda al futuro elettrico del marchio, Lucid Motors.
Il produttore statunitense di veicoli elettrici fornirà gran parte della tecnologia per la prossima gamma di modelli Aston. Il primo già nel 2025. Lucid Motors riceverà 132 milioni di dollari per il suo contributo e anche una partecipazione del 3,7% in Aston Martin per un valore di 100 milioni di dollari. Gli acquisti del marchio britannico andranno a comprendere le componenti del gruppo propulsore.
Il presidente esecutivo in Aston, Lawrence Stroll, ha affermato che quella del controllo del marchio inglese si è rivelata la sfida più grande della sua carriera. Oltre all’accordo per il comparto elettrico, Aston continuerà la partnership Mercedes esistente per i propulsori a combustione pura e ibridi continuerà.
Il primo veicolo elettrico Aston era stata la RapidE, quasi 10 anni fa. Con rivali di lusso tra cui Bentley, Lamborghini e Rolls-Royce, l’esperienza di Lucid sembra offrire ad Aston una potenziale scorciatoia per prestazioni da leader nel segmento. L’imminente Lucid Air Sapphire a tre motori avrà più di 1200 cavalli, tanto per dare la cifra del lavoro del produttore americano. Lucid fornirà sia i doppi motori posteriori che la tecnologia compatta delle celle della batteria che consentirà di creare pacchi bassi per adattarsi ai design eleganti di Aston.
La società sta anche lavorando a una tecnica di riduzione attiva della resistenza aerodinamica in collaborazione con il team Aston Martin di Formula 1. La prospettiva è quella di una potenza di picco superiore a 1500 CV.
Stroll conferma che il piano dell’azienda è quello di creare veicoli elettrici di dimensioni diverse alle tre diverse auto sportive a motore anteriore del marchio. Ma non si tratterà di versioni elettriche di modelli a combustione. Il marchio sta, inoltre, pianificando di rivedere radicalmente la sua esperienza di vendita.
Prima dell’arrivo del primo veicolo elettrico nel 2025, Aston Martin sostituirà tutte le sue auto sportive esistenti con nuovi modelli. La nuova DB12 sarà presto affiancata dai modelli sostituti dell’attuale Vantage e della DBS. Potrebbe arrivare anche un DBX rivisto con un ibrido plug-in. La situazione più importante resta il miglioramento della situazione finanziaria. Le entrate di Aston sono più che raddoppiate tra il 2020 e il 2022, con Stroll che prevede che l’azienda guadagnerà una posizione migliore sul mercato. Le montagne russe sono finite?