Sfreccia a 388 km/h in un tratto da 120 e potrebbe passarla liscia. La surreale vicenda proviene dal Belgio, dove uno spericolato automobilista ha sfidato ogni legge, sia della fisica sia del codice stradale, a bordo della sua Bugatti Chiron. Nonostante l’infrazione non verrà punito dal normatore nazionale. Tutta “colpa” dell’autovelox, in grado di rilevare con precisione la velocità di percorrenza di un veicolo fino ai 300 km/h.
D’altronde, solo pochissimi bolidi sono oggi in grado di superare tale soglia. Ma la Bugatti Chiron non è un esemplare come un altro, bensì rientra, a pieno ristretto, nell’élite delle più potenti in assoluto, con i suoi 1.500 CV (1.600 nella versione Super Sport) e 1.600 Nm di coppia motrice massima.
Automobilista a 400 km/h, come ha fatto a non essere multato
Il nome del guidatore è noto alle Forze dell’Ordine locali e l’unico impedimento dal prendere un provvedimento esemplare deve essere, appunto, attribuito al dispositivo. Nelle prossime settimane forse sapremo qualche cosa di più, anche per via dello scalpore generato.
Al momento, nessuna delle autorità si è espressa sull’accaduto, ma il rischio di andare incontro a un paradosso di proporzioni bibliche sussiste. Ben presto la notizia ha fatto il giro del web, lanciata dapprima dalle testate locali, che hanno colto l’occasione per sensibilizzare gli automobilisti circa l’importanza di tenere il giusto comportamento al volante.
A prescindere da quale sarà il destino del guidatore, ci auguriamo che si renda conto del grave errore commesso. Non si trovava nemmeno in un circuito, ma in una strada aperta al pubblico. Sarebbe bastato un nonnulla per causare un dramma.
Nelle scorse settimane abbiamo assistito anche in Italia a tragici episodi. In diversi studi emerge una realtà tuttora problematica, rea di costare addirittura la vita agli utenti della strada, in particolare le categorie fragili. Sebbene le Case abbiano compiuto degli enormi progressi sul fronte delle tecnologie di sicurezza, chi si mette al volante ha l’obbligo morale di tenere un comportamento responsabile.