La BMW 507 è un’autentica perla nel mondo delle auto classiche, una stella che negli anni ha conquistato il cuore di molti appassionati. Su questa vettura il tempo non sembra avere il potere di incidere delle rughe.
Il suo design è un capolavoro intramontabile, frutto della mente brillante del conte Albrecht Graf Goertz. Dagli sforzi creativi di questo geniale personaggio è nata una carrozzeria di un’eleganza preziosa, che ancora oggi affascina e seduce chiunque posi gli occhi su di essa. Il suo lessico stilistico è un esempio di raffinata bellezza.
Molto gradevole anche l’esperienza di guida, che miscela il dinamismo ad un’usabilità sorprendentemente facile, quasi come se si trattasse di una granturismo dell’era attuale. La presentazione in anteprima della BMW 507 avvenne nel 1955 al Waldorf-Astoria di New York, seguita dal debutto europeo al Salone di Francoforte. Evidente l’interesse dei vertici dell’elica blu per il mercato statunitense, bacino commerciale d’elezione per il modello.
Durante il ciclo produttivo, andato avanti fino al 1959, la scoperta bavarese prese forma in soli 252 esemplari. Quanto basta a farne un’autentica rarità. Oggi, solo pochi fortunati possono assaporare l’emozione di sedersi al volante di una BMW 507 Roadster.
La spinta della vettura fa capo a un motore V8 da 3.2 litri di cilindrata, che eroga 150 cavalli a 5.000 giri al minuto. Non è la potenza a farla brillare, ma il suo fascino intramontabile, che compensa le prestazioni meno vigorose di quanto il look suggerirebbe. La velocità massima è di circa 200 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in 11 secondi.
La bellezza della BMW 507 supera di gran lunga le sue prestazioni, che non spiccavano nemmeno nel periodo storico in cui prese forma, con riferimento al segmento di appartenenza. Qui ci si è concentrati sull’estetica, sulla qualità e sull’esperienza di guida. Ciò è bastato a renderla un’opera d’arte a quattro ruote. L’abitacolo è ben fatto, con plancia, porte e sedili rivestiti in pelle, in un quadro espressivo perfettamente intonato allo spirito del veicolo.
Questa vettura, di ispirazione europea ma indirizzata principalmente al mercato statunitense, ha conquistato il cuore di numerosi VIP. Tra i fortunati possessori della BMW 507 ci sono nomi illustri come quelli di Elvis Presley, John Surtees, Alain Delon, Ursula Andress, Toni Sailer, il principe Ranieri di Monaco e l’Aga Khan.