BMW M3 CS del 2024, grande leggerezza e immediatezza in pista

BMW M3 CS del 2024

Perché aspettare il Neuralink di Elon Musk per sentirsi “connessi” quando si può avere qualcosa concettualmente simile già adesso? La nuova BMW M3 CS proposta per il 2024 è più leggera e più forte di prima. Risponde con immediatezza e sembra di essere davvero “collegati”.

Il sei cilindri in linea twin-turbo da 3,0 litri della M3 CS eroga 543 cavalli, 40 in più rispetto alla M3 Competition e 70 in più rispetto al modello standard. La coppia rimane invariata rispetto alla Competition ma a differenza della M4 CSL , anche lei nata per la pista, la CS è a trazione integrale. Il sistema può sempre disaccoppiare l’asse anteriore per consentire una selvaggia trazione posteriore. L’automatico a otto velocità è l’unica trasmissione offerta.

La plastica rinforzata con fibra di carbonio sostiene il peso questa M3 CS. La BMW usa questa composizione liberamente, dal tetto al rivestimento dell’abitacolo. L’abitacolo inoltre risulta ridotto nel peso con la sostituzione del bracciolo centrale con uno scomodo mozzo. I sedili avvolgenti in carbonio leggeri della BMW sono di serie.

La guida quotidiana non è di certo l’obiettivo principale della BMW per questa vettura. L’M3 CS ha per impostazione predefinita quella che mantiene le sospensioni più fluida. Lo sterzo è rapido e mai rilassato al centro, quasi tendente a un atteggiamento nervoso. Il dimagrimento dell’M3 CS porta comunque a conquistare uno 0-100 di 2,7 secondi, ben sei decimi più veloce della CSL. Le gomme appiccicose e il pacchetto freni in carbonio-ceramica mantengono la decelerazione piacevole e ordinata.

La M3 CS sembra superare solo di poco la M3 Competition xDrive, nonostante un prezzo di partenza più alto di circa 30mila euro. Di sicuro, si tratta di un balzo in avanti in pista, e solo per questo potrebbe valerne la pena.

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