All’inizio dell’anno, BMW ha presentato il concept Neue Klasse, suscitando immediato interesse tra pubblico e critica. Da questa novità nascerà un’intera famiglia di veicoli elettrici, con ben sei modelli in fase di sviluppo, inclusa la produzione di serie che porterà lo stesso nome. Ma cosa sappiamo finora sul nuovo progetto? Ad oggi, la Casa automobilistica ha rilasciato pochi dettagli, ma durante la presentazione ha sottolineato le qualità della piattaforma omonima, progettata per ospitare motori fino a 1.000 kW, pari a 1.341 CV. Una potenza straordinaria, solitamente riservata ad altre vetture, ma in grado comunque di suscitare grande entusiasmo.
BMW Neue Klasse Model Year 2026: il rendering della produzione di serie
Raggiungere la soglia dei 700 CV sarebbe già un successo per la BMW Neue Klasse, specialmente considerando che la divisione M, responsabile delle alte prestazioni, potrebbe sviluppare una propria versione personalizzata. L’anteprima mondiale sarà prima dedicata alla berlina, ispirata alle caratteristiche della Serie 3. Una possibile finestra temporale sembra essere la seconda metà del 2025, con l’apertura degli ordini prevista per l’inizio del 2026.
Per quanto riguarda il design, la concept car dovrebbe influenzare l’aspetto finale del modello di serie, come suggerito dai rendering di Kolesa. Gli artisti digitali riprendono lo stile mascolino e deciso della parte anteriore, con i fari a LED incastonati nelle griglie a doppio rene. La vista laterale richiama alcuni elementi dell’attuale iX, come i passaruota anteriori e i montanti D, insieme ai cerchi in lega, che, molto probabilmente, subiranno modifiche prima del lancio ufficiale.
Se la versione finale della BMW Neue Klasse 2026 somigliasse a questa rappresentazione digitale, quanto vi piacerebbe? Sareste tentati di acquistarla? I buoni risultati commerciali ottenuti dalla gamma attuale di veicoli a batteria alimentano le aspettative. A differenza di Audi, che ha avuto difficoltà a mantenere un vantaggio competitivo iniziale, le opzioni ecologiche proposte dalla casa bavarese sembrano aver colpito nel segno. Ma non c’è fretta nell’abbandonare del tutto la combustione interna.