Ieri si è aperta la finestra per presentare le domande relative al bonus carburante. Le richieste dovranno essere effettutate sul sito dell’Agenzia delle Dogane, entro il 30 aprile 2024. Chi ne ha i requisiti, otterrà il rimborso delle accise sui consumi di gasolio e HVO maturati nel primo trimestre dell’anno, fino a un importo di 214,18 euro per 1000 litri di diesel per l’autotrasporto commerciale consumato nel periodo. Il beneficio può essere ottenuto in denaro o in compensazione fiscale, a scelta del destinatario.
Nella comunicazione che la Direzione Accise – Ufficio Prodotti Energetici e Alcolici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha inviato alle associazioni di categoria, sono elencati i possibili fruitori di questo bonus carburante, connesso al Decreto Legislativo n. 504/95, art. 24-ter, punto 4-bis della Tabella A. La misura, come già scritto, riguarda i consumi sostenuti tra il 1° gennaio ed il 31 marzo del 2024. Gli aventi diritto sono i seguenti.
Beneficiari del Bonus carburante 2024
- l’attività di trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, esercitata da:
(a) persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
(b) persone fisiche o giuridiche munite della licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte nell’elenco appositamente istituito;
(c) imprese stabilite in altri Stati membri dell’Unione europea, in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina dell’Unione europea per l’esercizio della professione di trasportatore di merci su strada. - l’attività di trasporto di persone svolta da:
(a) enti pubblici o imprese pubbliche locali esercenti l’attività di trasporto di cui al Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422, ed alle relative leggi regionali di attuazione;
(b) imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale di cui al Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 285;
(c) imprese esercenti autoservizi di competenza regionale e locale di cui al citato Decreto Legislativo n. 422 del 1997;
(d) imprese esercenti autoservizi regolari in ambito comunitario di cui al Regolamento (CE) n. 1073/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009. - l’attività di trasporto di persone effettuata da enti pubblici o imprese esercenti trasporti a fine in servizio pubblico.