La Bugatti Bolide vuole riscrivere i riferimenti prestazionali ed emotivi della casa di Molsheim. Questa “belva”, pensata solo per la pista, è in grado di esprimere un quadro prestazionale impressionante, quasi marziano. Stiamo parlando di una hypercar estrema, che non cede alle lusinghe dei compromessi.
Il prodotto è più vicino che mai alla realtà. Dopo aver definito il suo design e costruito i primi prototipi, gli uomini della casa alsaziana hanno sottoposto il modello ad una serie di test molto impegnativi, su alcuni circuiti probanti, dove hanno trovato conferma le sue doti aerodinamiche d’eccellenza. I risultati finora raccolti sono stati mozzafiato.
L’obiettivo, sin dalla fase embrionale, è stato chiaro: creare la vettura più leggera possibile attorno all’iconico motore W16 quadriturbo da 8.0 litri di cilindrata. Una sfida complessa, che ha suscitato presto grande interesse nella clientela. Tutte le cose vanno per il verso giusto, premiando la bontà della scelta.
La Bugatti Bolide, proposta in tiratura limitata di 40 esemplari, sta affrontando un fittissimo programma di test, come impone una creatura di questo tipo, che gode della spinta di 1.600 cavalli su un corpo di soli 1.450 chilogrammi. Cifre straordinarie, che regalano un rapporto peso/potenza senza precedenti. Le prestazioni e la manovrabilità vogliono essere al top, fruibili anche dai piloti non professionisti.
Curve e rettilinei impegnativi stanno fornendo gli elementi di validazione finale, dopo mesi di complesso lavoro di sviluppo incentrato sull’aerodinamica. Questo per portare il modello il più vicino possibile ai suoi limiti fisici. Gli sforzi sono stati ripagati: l’impegnativo programma, ancora in corso, sta dimostrando le velocità estreme in curva di cui è capace la Bugatti Bolide. Due cifre raccontano bene le cose: i 2,5 G di spinta laterale e le quasi 3 tonnellate di carico deportante raggiungibili.
Al suo splendore dinamico concorrono l’attento studio dei flussi, le carreggiate larghe, il baricentro basso e l’energico motore a 16 cilindri. Anche le numerose innovazioni tecnologiche sono parte integrante delle prestazioni dell’auto, le cui prime consegne inizieranno nel 2024. Il prezzo netto di ciascun esemplare sarà di 4 milioni di euro.
