Cadillac ha confermato di essersi registrata presso la FIA al fine di diventare un costruttore ufficiale di motori di Formula 1 a partire dalla stagione 2028: l’obiettivo è evidentemente quello di fornire i motori alla Andretti, che tornerà a correre sui circuiti della competizione a quattro ruote più famosa del Pianeta.
A ribadire l’intenzione è stata la stessa società in un comunicato stampa elaborato a margine della registrazione presso la FIA come costruttore ufficiale di propulsori di Formula 1, con cui l’azienda ha rammentato la sua ferma intenzione di fornire trasmissioni ibride al neonato team Andretti Cadillac F1 a partire dalla stagione 2028.
“Siamo entusiasti del fatto che la nostra nuova Andretti Cadillac F1 sarà alimentata da una power unit [General Motors]”, ha dichiarato il presidente di GM Mark Reuss in un comunicato. “Grazie alla nostra profonda esperienza ingegneristica e agonistica, siamo certi che riusciremo a sviluppare un propulsore di successo per la serie e a posizionare Andretti Cadillac come un vero e proprio team di lavoro. Correremo con i migliori, ai massimi livelli, con passione e integrità che contribuiranno a elevare lo sport per gli appassionati di tutto il mondo”.
Il ritorno di Andretti in Formula 1
L’occasione ci è naturalmente utile per ricordare che un mese fa vi fu anche l’approvazione da parte della FIA della domanda di manifestazione di interesse di Andretti per l’ingresso nel campionato di Formula 1. Il team deve ancora affrontare le trattative commerciali e, dunque, niente di certo sembra essere garantito nel breve termine, e in base all’Accordo Concorde dovrebbe pagare almeno una tassa “anti-diluizione” di 200 milioni di dollari che verrebbe distribuita tra i team esistenti per compensare il fatto che i futuri premi saranno distribuiti in 11 modi invece che in 10.
Tuttavia, questo non sembra frenare le parti in causa, con la General Motors che ha dichiarato che sta già sviluppando e testando i prototipi di tecnologia che finiranno nelle unità motrici di Formula 1 marchiate Cadillac. È altresì evidente come l’azienda non sia certo nuova alle corse, avendo sviluppato il V-8 da 5,5 litri che ha portato l’auto da corsa IMSA GTP della Cadillac alla vittoria del campionato e a un podio alla 24 Ore di Le Mans.
Con Andretti che dovrebbe iniziare a correre nel 2026, rimane una domanda: dove prenderà i motori il team prima che l’unità Cadillac sia pronta?
I rumors sostenevano che Andretti avrebbe prolungato l’accordo provvisorio che aveva precedentemente siglato con Renault ma, in realtà, l’intesa è decaduta a ottobre senza alcun tipo di proroga. Altre voci sostengono invece che il team si qualificherà per una fornitura di motori per il 2026 in base agli attuali regolamenti sportivi della F1, e che tale fornitura proverrà da un produttore di motori che fornisce il minor numero di team clienti. Nel 2026, si prevede un pareggio tra Honda e Alpine, entrambi attualmente impegnati a fornire motori a un solo team ciascuno.