Alfa Romeo Montreal è una delle auto più belle e desiderate della storia del marchio italiano. Si tratta di una coupé sportiva prodotta dal 1970 al 1977, che si distingue per il suo stile elegante e originale, opera di Marcello Gandini per la Carrozzeria Bertone, e per il suo motore V8 da 2,6 litri, derivato da quello della 33 Stradale. La Montreal è considerata una vera icona del design e della tecnica italiana, nonché una rarità da collezione, visto che ne sono stati prodotti solo 3.925 esemplari.
Ecco come potrebbe apparire in futuro la nuova Alfa Romeo Montreal
Ma come potrebbe essere una nuova Alfa Romeo Montreal, se il marchio del Biscione decidesse di riproporre questo modello nel futuro? A questa domanda ha provato a rispondere un video realizzato dal canale YouTube Motors che ha immaginato una nuova Montreal con un design moderno e innovativo, ma fedele allo spirito dell’originale.
Il video mostra una coupé a due porte con una linea filante e aerodinamica, che mantiene alcuni elementi distintivi della Montreal originale, come la griglia esagonale con il logo Alfa Romeo al centro, i fari a scomparsa, le prese d’aria laterali e i gruppi ottici posteriori a forma di C. Tuttavia, la nuova Alfa Romeo Montreal presenta anche delle novità, come i fari a LED con una forma a mandorla, il tetto spiovente e il portellone inclinato. La vettura ha un aspetto sportivo e dinamico, ma anche elegante e raffinato.
Non ci sono informazioni sulle caratteristiche tecniche della nuova Alfa Romeo Montreal, ma si può ipotizzare che sarebbe basata sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, che permetterebbe di offrire diverse motorizzazioni, tra cui quelle elettriche e ibride plug-in. La nuova Montreal al momento non sembra rientrare nei piani del Biscione ma non escludiamo che possa essere una delle sorprese in arrivo per i prossimi anni. Imparato ha lasciato intendere che quando accadrà con la nuova Alfa Romeo 33 che sarà lanciata in versione limitatissima sul mercato a prezzi da capogiro potrebbe verificarsi in futuro anche con altri modelli che hanno fatto la storia del Biscione.
